NewTuscia – BARBARANO ROMANO – Perché “un paesaggio può, con una linea, un gesto di colline, salvare addirittura una persona, comunicargli un messaggio prezioso.” Assolutamente vero. E così, noi dell’associazione culturale delle “Comunità narranti” abbiamo voluto prendere alla lettera questa dichiarazione d’amore alla Tuscia del gran mago dei sogni Federico Fellini.

Ancora una volta in scena i “Narratori di comunità”. Con il coordinamento di Antonello Ricci. Progetto ambizioso: tra marzo e giugno, ben 15 passeggiate-racconto nuove di zecca per altrettanti centri della “Comunità montana dei Cimini”.

È la volta di Barbarano Romano. Domenica 22 maggio. Appuntamento alle 10.30 fuori Porta Romana. Durata dell’evento 1h e 45′. Condurrà la giornalista Rai e narratrice di comunità Giovanna Rossiello (regia e scelta testi). Intermezzi e “pettegolezzi” critico-narrativi di Ricci.

APRI GLI OCCHI! C’È BARBARANO ROMANO

La Memoria: il brusio delle Muse

Domenica 22 maggio “Un paesaggio può!” farà tappa a Barbarano Romano. Un racconto corale per una grande protagonista: la Memoria, il brusio delle Muse. Condurrà la giornalista Rai e narratrice di comunità Giovanna Rossiello (regia e scelta testi). Intermezzi e “pettegolezzi” critico-narrativi di Ricci.

“Un paesaggio può” si svolge nell’ambito del “Festival culturale dell’area etrusco cimina”, progetto organizzato dal SISC (Sistema integrato dei servizi culturali dell’area etrusco cimina) per la “Comunità montana dei Cimini” e realizzato con il sostegno della Regione Lazio per biblioteche, musei e archivi, piano annuale 2021, L.R. 24/2019 dall’associazione Arca.

La partecipazione agli eventi è libera. Gradita la prenotazione whatsapp al numero 3939373586. Le passeggiate, organizzate in osservanza della normativa di contenimento del Covid, saranno trasmesse in diretta Facebook.

Comuni partecipanti: Barbarano Romano, Blera, Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Gallese, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano e Viterbo (Fondazione Carivit).

Questa la nutrita pattuglia dei narratori che scenderanno in campo – qua e là, secondo l’occasione – per “Un paesaggio può”: Fabrizio Allegrini, Sofia Barbanti, Tiziana Ceccarelli, Maria Letizia Cecconi, Franco Cherubini, Laura De Felicis, Sara Forliti, Maria Morena Lepri, Alessio Mascagna, Amerildo Menditto, Andrea Natali, Marco Rossi, Giovanna Rossiello, Barbara Sarti, Liliana Scaffa, Silvia Scialanca, Biagio Stefani, Sonia Stefanucci e Alessandro Vagnoni. Con la partecipazione straordinaria dell’attrice Laura Antonini. Riprese video a cura di Marco D’Aureli. Comunicazione a cura di Simona Soprano.

(Domenica 29 maggio “Un paesaggio può!” farà finalmente tappa anche a Viterbo. A Fondazione Carivit, via Cavour 67. A cospetto della sua Crocifissione ivi conservata, Antonello Ricci racconterà (rigorosamente in solitaria, surplace e indoor) Matteo Giovannetti: il pittore viterbese che dipinse il palazzo dei papi in Avignone. Interludi cantati della narratrice di comunità Maria Morena Lepri.)

“Comunità narranti” e Narratori di comunità

Tappa numero 11 per il ciclo “Un paesaggio può!”

15 passeggiate per 15 centri della Comunità montana dei Cimini

Sarà la volta di

APRI GLI OCCHI! C’È BARBARANO ROMANO

Appuntamento alle 10.30 fuori Porta Romana

L’iniziativa si svolge nell’ambito del “Festival culturale dell’area etrusco-cimina”

organizzato dall’associazione Arca

APRI GLI OCCHI! C’È BARBARANO ROMANO

La Memoria: il brusio delle Muse