Stefano Stefanini
NewTuscia – ORTE – In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno prossimo, chi scrive ha voluto dedicare una significativa edizione speciale della trasmissione “Fatti e commenti” in onda sugli schermi di Teleorte e visibile su www.teleorte.it e www.newtuscia.it ad una intervista sui principi Costituzionali, nel corso della quale due ragazzi della Quinta D del Liceo delle Scienze Umane di Orte, Ilaria Ridolfi e Luigi Corsaletti hanno risposto alle nostre domande, accompagnati dalla vice preside, prof. Germana Fabbrica, con la cortese collaborazione del dirigente scolastico prof. Gianfranco Cherubini, con la sempre preziosa regia di Teleorte, Marco Nicoletti .
Ricordiamo che la forma di stato repubblicana era scaturita dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946 che scelse la Repubblica rispetto alla Monarchia.
Link intervista sulla Festa della Repubblica: https://youtu.be/XnSAZ18TQb4
Nell‘introduzione al programma abbiamo chiesto al prof. Sante Cruciani, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Universita’ della Tuscia di Viterbo, di fornirci un quadro della situazione politica internazionale in questo periodo di guerra tra Russia e Ucraina, in relazione ai principi fondamentali in materia di ripudio della guerra e del ruolo delle Organizzazioni internazionali per il ripristino della Pace attraverso gli strumenti della diplomazia e del negoziato. Il prof. Cruciani ha citato più volte i discorsi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciati in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile e del 150 anniversario della morte di Alessandro Manzoni lo scorso 22 maggio, sul primato della persona e dell’affermazione dei principi repubblicani in termini di diritti fondamentali dell’uomo.
Con i ragazzi abbiamo approfondito i nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione che hanno inserito dal marzo scorso la tutela ambientale e della salute come principio fondamentale della Repubblica.
Dal 9 marzo 2022 la tutela dell’Ambiente e’ entrata in Costituzione, con la riforma degli articoli 9 “tutela ambientale, biodiversità’ ed ecosistemi con paesaggio e patrimonio storico e artistico” e 41 “iniziativa economica non può svolgersi in danno alla salute e all’ambiente”
La Carta Costituzionale non sarà solo più green, ma guarderà anche alle future generazioni.
Questi gli argomenti dell’intervista ai ragazzi del Liceo di Orte. Nell’articolo 9 si afferma che “La Repubblica (…) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
Nell’articolo 41 si afferma adesso che “L’iniziativa economica privata (…) non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.
Questa nuova versione dell’Art. 9 e 41della Costituzione è particolarmente adatta a supportare le attività dell’Indirizzo di Costruzione, ambiente e territorio e dei Licei Scientifico e Scienze Umane: l‘Istituto superiore con l‘indirizzo di Costruzione Ambiente e territorio predispone gli studenti al rispetto e alla tutela del territorio, alla conoscenza di forme sostenibili di sfruttamento del territorio e delle risorse energetiche.
Nell’articolo 2 della Costituzione Italiana si parla di “diritti inviolabili” e “doveri inderogabili”. Nella scuola, in particolare nella vostra scuola, quali sono questi diritti e che valore hanno per voi ?
Come leggete oggi l’art. 11 della nostra Costituzione Repubblicana:
“ l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la Pace e la giustizia tra le nazioni ?
Abbiamo ricordato che il prossimo 2 giugno ricorre il 77o anniversario della Repubblica Italiana.
Il 2 giugno 1946 si svolse infatti il referendum sulla forma istituzionale dello Stato, che con il voto popolare condusse alla nascita della Repubblica e alla elezione di un’Assemblea Costituente, a conclusione di un complesso periodo di transizione segnato dalle azioni di movimenti e partiti antifascisti e dall’avanzata degli alleati in un Paese diviso e devastato dalla guerra.
Gli italiani, e per la prima volta le italiane, convocati alle urne per scegliere tra Repubblica e Monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente cui spetterà il compito di redigere la nuova carta costituzionale, furono chiamati a cooperare alla fondazione di una idea di cittadinanza repubblicana che trovò nella Costituzione una delle massime espressioni.
Buona festa della Repubblica a tutti !