
Con tono leggero e ironico, dopo alcuni capitoli dedicati alla nascita della città e al periodo monarchico, dove si evidenzia il grande contributo che gli Etruschi hanno dato alla grandezza di Roma, l’autore si sofferma su alcuni eventi cardine della repubblica, per poi spaziare approfonditamente sulle gesta della maggior parte degli imperatori, sino alla fine dell’impero. “Aver conosciuto Cesare Pascarella e avergli subito voluto bene, – dichiara il professor Aloisi – è stato per me un moto simultaneo. È a lui che devo la mia riconoscenza, per avermi convinto che la nostra storia si potesse raccontare in versi romaneschi.
La mia ammirazione per le sue pagine dedicate alla storia di Roma, rimasta incompiuta, mi ha ispirato per questo libro. Il testo ha richiesto un meticoloso impegno di ricerca durato diversi anni, per la vastità e la varietà degli argomenti trattati. Ma oggi mi considero soddisfatto del lavoro compiuto. Spero vivamente di trovare un qualche apprezzamento presso quegli occasionali lettori che si imbatteranno in questo testo”.