Roma è una città che offre tantissime opportunità di divertimento, ma uno dei suoi quartieri è considerato l’emblema della movida universitaria: stiamo parlando di San Lorenzo.

Che differenza c’è tra movida “semplice” e movida universitaria?

Potrebbe sembrare strano distinguere la movida universitaria dalla movida “generale”, ma in realtà questo tipo di divertimento presenta alcune peculiarità che lo contraddistinguono.

La prima, quella più ovvia, è il fatto che nel medesimo le notti romane sono vissute da studenti universitari, la grande maggioranza dei quali vivono nella Capitale da fuorisede.

La seconda è il fatto che mentre la movida, di norma, si vive nel weekend, dunque nelle notti di venerdì e di sabato, la movida universitaria riguarda prevalentemente i giorni settimanali; questo è dovuto al fatto che molti fuorisede permangono nella Capitale proprio in questi giorni, per poi far ritorno alle loro città nel weekend, inoltre il fatto di essere universitari consente loro di far tardi (dunque anche di svegliarsi tardi) nel cuore della settimana.

Il quartiere San Lorenzo, come si diceva, merita di essere considerato un’icona della vita notturna universitaria, andiamo dunque a scoprirlo da questo punto di vista.

San Lorenzo, uno dei primi quartieri universitari d’Italia

Il quartiere San Lorenzo è situato tra le Mura Aureliane ed il Cimitero del Verano, poco distante dalla Stazione Termini e vicinissimo ad uno dei più importanti atenei della Capitale, ovvero l’Università La Sapienza.

I numeri sono davvero emblematici: da un lato vi è un quartiere che conta circa 8.000 residenti, dall’altro l’Università La Sapienza accoglie circa 18.000 nuovi immatricolati ogni anno ed un totale di oltre 100.000 studenti complessivi (dati MIUR), si può ben immaginare dunque quanto massiccia sia, nel rione, la presenza di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia.

San Lorenzo può pregiarsi del fatto di essere stato, a livello storico, il primo quartiere universitario di Roma, oltre che uno dei primi in assoluto in Italia: risale addirittura agli anni Trenta, infatti, la costruzione della nuova sede dell’Università La Sapienza.

Circa un decennio dopo, il quartiere San Lorenzo fu colpito da alcuni bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, e ciò contribuisce a renderlo, oggi, particolarmente affascinante dal punto di vista storico.

Cosa offre la movida universitaria di San Lorenzo

Quella di San Lorenzo non è una movida “altolocata”, al contrario il suo divertimento tende ad essere molto informale ed inclusivo.

In zona non vi sono grandi discoteche o locali “snob”, bensì tanti piccoli locali come bar, pub, discopub, che si popolano tantissimo nelle ore serali; non sono affatto rari dei party universitari, soprattutto nei giorni infrasettimanali.

A San Lorenzo la movida universitaria si vive tantissimo anche in strada: sono molteplici, infatti, i punti di ritrovo in cui gli studenti si radunano informalmente per chiacchierare e bere una birra, anche in piedi.

Questo, bisogna dirlo, genera talvolta del malcontento tra i residenti, infastiditi dai rumori notturni e dalla presenza di spazzatura gestita un modo tutt’altro che corretto; da questo punto di vista, ovviamente, è responsabilità di tutti gli universitari comportarsi in modo civile e rispettoso.

Sono innumerevoli, inoltre, le feste ed i ritrovi nelle case in cui gli studenti vivono in affitto, oppure negli studentati della zona.

Da questo punto di vista, ovviamente, non ci sono particolari indicazioni da fornire: tra colleghi di università, coinquilini ed amici, è importante crearsi un “giro” grazie al quale ricevere degli inviti interessanti.

Come si può immaginare, inoltre, in un quartiere come questo non mancano assolutamente le opportunità di vivere dei flirt, e se si consultano annunci di escort a Roma su siti Internet dedicati come www.escortime.love, molti di essi riguarderanno senz’altro delle professioniste dell’eros che vivono proprio a San Lorenzo.