NewTuscia – CIVITA CASTELLANA – Approfittando della prima sfilata del carnevale civitonico, che aveva catalizzato tutta la presenza di pubblico nel centro storico e svuotato le periferie, nel pomeriggio di domenica 19 febbraio a bordo dell’autovettura intestata a un parente si era recato all’Eurospin e, minacciando il cassiere con una calza sul volto e brandendo un’ascia, si era fatto consegnare 650 euro in contanti.

Nonostante il concomitante impegno del carnevale, che aveva visto impegnati decine di militari, i carabinieri del comando di compagnia, giunti immediatamente sul posto, erano subito riusciti a venire a capo di quanto accaduto, riuscendo subito ad individuare il presunto autore. Di concerto con l’autorità giudiziaria, le indagini hanno fornito i necessari riscontri e nella giornata di ieri il soggetto, un trentenne della zona trovato ancora in possesso dell’ascia e degli indumenti con cui era stata effettuata la rapina, è stato tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Viterbo su richiesta della Procura della Repubblica, con il capo di imputazione di rapina aggravata.

 

PRESUNZIONE DI INNOCENZA

Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva