Aveva ucciso una prostituta nel 2010, insieme a due suoi connazionali
NEWTUSCIA/UMBRIA – AMELIA – Un 37enne cittadino brasiliano, che si era reso responsabile di un omicidio nei confronti di una prostituta, in una provincia della toscana, fatto risalente al 2010, è stato riaccompagnato dal personale della Polizia di Stato, direttamente nel suo paese di origine, dopo che aveva passato gli ultimi 14 anni nel carcere di Sabbione.
L’omicidio fu commesso insieme a due suoi connazionali, che avevano barbaramente ucciso la donna,
Nei suoi confronti, è stata applicata, dal Magistrato di Sorveglianza, l’espulsione alternativa alla detenzione, che è prevista per un detenuto che deve scontare una pena residua non superiore ai due anni, dopo aver acquisito le informazioni sull’identità e sulla nazionalità dello straniero, che in questo caso era sprovvisto di documenti identificativi validi.
Prezioso, in questa circostanza il lavoro dell’Ufficio Immigrazione, che grazie agli operatori della 3° Sezione -Espulsioni- ha raccolto le informazioni necessarie e, grazie anche alla collaborazione con le autorità dell’Ambasciata del Brasile in Italia, ha identificato compiutamente il detenuto, ottenendo così la documentazione che ha permesso l’imbarco sul volo diretto a San Paolo del Brasile.