Una Quaresima itinerante nei luoghi storici della città
Stefano Stefanini
NewTuscia – ORTE – Molte le sono le testimonianze della fede nelle “stazioni quaresimali ” ove si è articolerà la riflessione della comunità parrocchiale di Orte Scalo con il parroco don Giovanni Basenguissa che invita tutti, fedeli e uomini e donne di buona volontà , ad essere famiglia di famiglie oggi venerdì 3 marzo alle ore 21 in localita’ Via Marzabotto (zona nord dell’abitato) per una riflessione sulla dimensione comunitaria e personale della realtà contemporanea.
Le stazioni quaresimali nella parrocchia di Sant’Antonio in Orte Scalo.
Seguiranno gli ulteriori appuntamenti di celebrazione della Via Crucis cittadina nei venerdì di Quaresima in Via Reggio Emilia Monte Grappa il 10 marzo, in località Molegnano venerdì 17 marzo, in località Baucche il 24 marzo, che si concluderanno venerdì 31 marzo con la “Via Matris “ con partenza dalla chiesa di Sant’Antonio.
Ad Orte gli appuntamenti spirituali quaresimali in preparazione alla Pasqua saranno disseminati presso le testimonianze religiose e storico-artistiche della città… il passaggio di Francesco di Assisi, di Bernardino da Siena, dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II
Per una adeguata preparazione alla Pasqua i fedeli e tutta la cittadinanza – dai fedeli di altre religioni, ai non praticanti ed i lontani dalla vita religiosa – sono invitati dai parroci e dalle comunità di Santa Maria Assunta don Maurizio Medici e di S. Antonio don Giovanni Basenguissa alla partecipazione agli incontri di riflessione disseminati nei quaranta giorni quaresimali, nel cammino comunitario che introdurrà ai riti della Settimana Santa.
La Quaresima di fraternità e l’attività delle Confraternite
Appuntamenti quaresimali sono previsti anche presso la chiesa di S. Maria della Strada-Virgo Prudentissima, legata la ricordo della visita di San Giovanni Paolo II – ed alla sua catechesi della Prudenza come virtù soprannaturale e dovere civico. San Giovanni Paolo II torna oggi a ripeterci come quella domenica 17 settembre 1989 sullo svincolo dell’Autosole ad Orte – anche nel periodo quaresimale e nell’imminenza della Pasqua: “ La vita di Maria fu più volte segnata dalle esigenze del cammino, Maria sa che cosa vuol dire camminare per le strade della terra, con tutti i pericoli e gli imprevisti che ciò comporta. Maria e Suo Figlio sono i modelli per l’ Uomo contemporaneo, per aver percorso il cammino terreno con lo sguardo vigile alle necessità dei fratelli.”
Momenti di riflessione previsti a Borgo S. Lorenzo Petignano, con le sue memorie francescane della presenza di uno dei primi compagni di San Francesco, il beato Teobaldo che fondò la comunità di S. Lorenzo presso l’omonima chiesetta.
Nel Centro Storico, verranno proposti ai fedeli momenti di riflessione in Cattedrale e presso la chiesa di Sant’Agostino che con l’ annessa chiesa di Santa Croce costituisce il complesso legato alle Confraternite della città.
La sede naturale del Museo delle Confraternite Riunite, la sacrestia della chiesa di S. Croce, gioiello romanico che custodisce la preziosa bara del Cristo Morto databile intorno al 1630 e la Statua della Vergine Addolorata, che ha mantenuto nei secoli l’originario splendore di colori e forme, che recentemente ha visto il restauro e l’ampiamento del Museo Storico delle Confraternite.
Le Confraternite hanno mantenuto le strutture originarie con le rappresentanze di Santa Croce, della Misericordia, della Trinità, di San Pietro, del Santissimo Sacramento, dello Stennardino (Madonna del Santissimo Rifugio dei Peccatori), di Santa Maria Le Grazie, di Sant’Antonio Abate e, quella del Santo Rosario, unica femminile.
Mercoledì 5 aprile, sempre alle ore 21 la Via Crucis Cittadina vedrà impegnata la comunità nel cammino ascensionale del Colle di San Bernardino.
Il colle di San Bernardino – per cui auspichiamo un recupero dal forte degrado alla fruizione attiva e conservativa da parte della cittadinanza – è legato alla presenza secolare del Collegio Serafico, per secoli fucina di tanti giovani impegnati nella formazione sacerdotale e umana negli ideali di Francesco di Assisi e di Bernardino da Siena, che vi soggiornò nella sua predicazione itinerante.
Poi il triduo della Settimana Santa si svolgerà con i ritmi antichi di nove secoli, in particolare per la processione del Cristo Morto di venerdi 7 aprile e con la devozione ed il raccoglimento dovuti ad un rito sacro, di meditazione sul cammino umano, le sofferenze e la solidarietà umana del tempo presente, sulla morte e sulla vita, in attesa dell’alba di Pasqua.