Stefano Stefanini

NewTuscia – ROMA – A nome delle regioni italiane, in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato,  il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga ha dichiarato in un messaggio inviato per l‘evento: “Non dimentichiamo con quale spirito di abnegazione i nostri professionisti sanitari hanno gestito l’emergenza nei momenti più tragici della pandemia, mettendo a rischio le proprie vite per gli altri e in alcuni casi perdendole”,, ringraziando i rappresentanti del settore nel corso della “III Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato”.

“Sono il vero capitale umano del Servizio Sanitario Nazionale. L’unico di cui non possiamo fare a meno. – aggiunge Fedriga – Dobbiamo ricordarci non solo delle emergenze, ma anche del ruolo insostituibile che tutti i giorni svolgono i nostri professionisti sanitari a difesa della salute, assicurando a tutti quel diritto alla salute riconosciuto dalla Costituzione. E’ un’eccellenza invidiata nel mondo, primato ben espresso nello slogan scelto quest’anno: Misure per garantire la salute di tutti.

Le Regioni rinnovano l’impegno ad investire nel nostro Servizio Sanitario Nazionale per mantenere sempre alti i livelli delle prestazioni e la professionalità di chi lavora.

Sappiamo che bisogna investire ancora di più. Lavoriamo per valorizzare e trovare i giusti riconoscimenti all’attività svolta da oltre un milione  e mezzo  di professionisti sanitari”.

Per la terza edizione della ricorrenza, le undici Federazioni nazionali degli Ordini delle professioni sociosanitarie, che rappresentano un milione e mezzo di professionisti, hanno scelto di celebrare insieme la giornata (come bene esprime lo slogan scelto per la celebrazione “Insieme per garantire la salute di tutti”), ideando congiuntamente un programma che alterna letture di brevi testi di scienziate e scienziati, poeti e poetesse sul tema della “Immensa Bellezza” con esecuzioni musicali della Red shoes women orchestra, diretta dal maestro Dominga Damato.

La scelta di privilegiare un’orchestra al femminile è nata dalla comune volontà di lanciare un segnale di attenzione per contrastare la violenza e gli episodi che la cronaca continua a registrare e che, purtroppo, sempre più spesso sono perpetrati, in particolare contro le donne e contro i professionisti sanitari e socio-sanitari a prescindere dal genere.

Le Federazioni e i Consigli nazionali dei professionisti sociosanitari con la realizzazione della giornata hanno voluto sostenere e dimostrare l’irrinunciabilità di una rappresentanza comune, riconosciuta a livello istituzionale, che abbia una propria voce nella determinazione delle esigenze e delle scelte programmatorie necessarie alla qualità dell’assistenza sociosanitaria.