Tiziana Agnitelli
NewTuscia – Affezionati/e della Graforubrica ci “cimentiamo” questa volta ad osservare insieme la grafia e la firma che il “buon, bello e bravo” Pierfrancesco Favino ha postato sul suo profilo Instagram.
Ciò che emerge in modo molto evidente è il porre delle barriere tra il proprio “sé” intimo e l’esterno. La firma, espressione dell’“Io sociale” e di ciò che vogliamo mostrare al mondo, è quasi tutta contenuta nel “claustrum” e da questo cerchio che isola e protegge esce fuori una “lancia”, che difende l’interiorità e il proprio “io” più vero e nascosto, e una linea, che fa da supporto al “lanciatore” per renderlo saldo nel mirare meglio. Poi che la mira riguardi un obiettivo da raggiungere o un nemico da stendere dipenderà dal contesto del “vissuto”.
Un “io” indipendente, generoso, amabile e sensibile, ma anche aggressivo e duro se occorre (lacci e occhielli, curvilineità e angolosità marcate); è una fucina di idee e di progetti che a volte si accavallano e fanno “stancare” e perdere un po’ di tono ed energia (qualità del tratto), ma si è tenaci e ottimisti pertanto si “tiene il ritmo” ancorché se ne debba pagare il prezzo in spendita di tempo e di fisico e “si tiene duro” ancorché a volte compaia un po’ d’ansia.
I suoi pensieri corrono veloci e rapidi, la sua interiorità è ricca e lo spirito è curioso, pieno di intuizioni con una forte vivacità di comprensione (grafia staccata e movimento rapido). Inoltre eseguendo la lettera a “à rebours” ci fa capire che ama essere indipendente, specialmente nel vivere l’affettività. Sensibilità di spirito e delicatezza del pensiero sono le gemme fragili e preziose che coltiva e che custodisce.
Un’indipendenza che “preserva e difende” con barriere da chiunque possa “minarla”.
La sua ricchezza di spirito verrà mostrata solo quando incontrerà delle persone affini o comunque che possano con la loro diversità esprimere un confronto costruttivo, altrimenti porrà il “sorriso della sfinge” sul viso e via… andare oltre.
Saluto quest’anima libera con una frase di Erich Fromm: “Innamorarsi: l’imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei”.