Gaetano Alaimo
NewTuscia – VITERBO – Nella Tuscia vola Francesco Rocca, nuovo presidente della Regione Lazio, che ottiene il 62,53% dei voti, numeri quasi “bulgari”, lasciando ad Alessio D’Amato un misero 27,3% dei consensi e a Donatella Bianchi poco più dell’8%. Percentuali minime gli altri candidati.
Affluenza al voto finale al 44,09%.

Daniele Sabatini

Enrico Panunzi
Fratelli d’Italia vola nel Lazio con il 38,86% dei voti e Daniele Sabatini torna a furor di popolo in consiglio regionale sia per il consenso personale che per l’onda d’urto di un FdI in versione Ferrari. Regge il Pd che ha ottenuto il 21,92% a livello regionale, dato non negativo secondo le previsioni nefaste della vigilia. Se Forza Italia nella Tuscia è quasi al 10% e la Lega sopra il 6,6%, la lotta all’ultimo voto sarà tra Giulio Marini e Claudio Parroccini, molte chances anche per Valentina Paterna di FdI che, secondo le regole della legge elettorale della Regione Lazio, potrebbe farcela.
A Vetralla “plebiscito” per FdI con un incredibile 61,71% trascinato dal candidato locale Giulio Zelli, a
Viterbo il partito di Mauro Rotelli arriva al 41,09%, con punte ancora più forti a Vitorchiano e Orte sopra il 44%. Nel capoluogo Pd vicino al 20% ed è un dato, visto che il Pd, per onor di cronaca, è l’unico partito italiano che non va dalle stelle alle stalle, mantenendo sempre buone % anche in tempi di vacche magre come queste. I feudi “rossi” si confermano su tutti Canepina con dati davvero “bulgari” per il Pd nientemeno che al 72,69% ma numeri molti importanti anche in altri paesi con sindaci autorevoli Pd: Capranica al 37,89% ed Acquapendente al 31%.
La Lega e Forza Italia fanno risultati controcorrente in paesi in cui sindaci o esponenti locali sono “forti”: a Tuscania la Lega tocca il 22% mentre a Bassano in Teverina oltre il 36%.
Oggi andranno avanti anche oggi e daremo tutti i risultati definitivi appena saranno emanati.