Diffondere l’autoconsumo da fonti rinnovabili per sostenere la spesa energetica e sviluppare le infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici
Stefano Stefanini
NewTuscia – ROMA – E’ stato siglato recentemente il protocollo d’intesa tra l’associazione dei comuni italiani Anci e il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. – società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove la transizione ecologica.
La collaborazione è finalizzata a diffondere l’autoconsumo da fonti rinnovabili sul territorio anche al fine di contenere la spesa energetica dei Comuni, a potenziare il ricorso al Conto Termico quale risorsa chiave per una gestione efficiente del patrimonio edilizio pubblico, nonché a supportare i Comuni nell’ambito della pianificazione e sviluppo delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
“In questo momento tutti, Comuni, imprese, cittadini, siamo impegnati, da un lato nella condivisione di buone pratiche di risparmio energetico e nella produzione di energia da fonti rinnovabili, dall’altro nella riduzione dei consumi e dei costi che, così come gravano sui costi delle famiglie, purtroppo pesano anche sui bilanci dei Comuni. Consideriamo ogni forma di collaborazione e condivisione di intenti e responsabilità nelle politiche di efficientamento energetico – punti essenziali del protocollo sottoscritto da Anci e GSE – un passo importante nella direzione che ci mostrano tutti gli indicatori, nazionali ed europei: nel rispetto degli equilibri di bilancio, ma anche e soprattutto della salvaguardia del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo” ha sottolineato il presidente Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.
Comunita‘ energetiche : immagine economiacircolare.com
“Il GSE – ha dichiarato l’amministratore unico del GSE, Andrea Ripa di Meana – è lieto di collaborare con Anci per rafforzare il sostegno ai Comuni e alle Città metropolitane nella promozione delle Comunità energetiche e dell’autoconsumo diffuso e nella programmazione degli investimenti per la sostenibilità ambientale, economica e sociale del patrimonio edilizio pubblico e del territorio, anche con programmi di formazione dedicata”.
In ambito Conferenza delle Regioni: „ occorre rendere più attrattivo il nostro Paese agli investitori esteri serve anche la condivisione degli obiettivi strategici, creando la massima sinergia fra Stato, Regioni e tutto il sistema Paese”, ha dichiarato Massimiliano Fedriga a “Selecting Italy”, evento sull’attrazione degli investimenti esteri nel nostro Paese: “Gli ecosistemi territoriali e la governance per l’attrazione investimenti esteri” (Trieste 24/25 gennaio 2023), promosso dalla Conferenza delle Regioni in collaborazione quest’anno con la Regione Friuli Venezia Giulia.
“Nei lavori di “Selecting Italy” è stato sottolineato come gli investimenti diretti esteri rappresentino un volano importante per la crescita economica e occupazionale e lo sviluppo sociale. Occorre, pertanto, cogliere tutte le opportunità che si presentano e fare squadra.
Quindi sosteniamo con forza la candidatura a Expo Roma 2030 e insieme cogliamo l’occasione di una vetrina mondiale per la nostra economia. E’ chiaro che l’Expo permetterebbe una maggiore attrazione degli investimenti esteri, evidenziando le eccellenze della nostra manifattura.
Si rafforza anche in questo modo concreto la governance tra istituzioni e sistemi imprenditoriali, condividendo gli obiettivi e creando così migliori rapporti di collaborazione”.