Seminario di Educazione Civica e legalità
“Il Bullismo: chi, come, cosa e perché…scopriamolo insieme!”
Liceo Ginnasio Mariano Buratti – Classico e Linguistico (Viterbo) in collaborazione con il Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo
“Si può vincere la violenza solo con l’amore. Rispondere all’odio con altro odio non fa altro che accrescere la grandezza e la
profondità dell’odio stesso.”
(Mahatma Gandhi)
NewTuscia – VITERBO – Nella giornata del 7 febbraio 2023, l’attenzione è stata rivolta alla piaga sociale del bullismo e del cyberbullismo.
Fenomeni che,
talvolta in modi silenziosi, sono in grado di distruggere vite.

Per provare a fare sì che ciò non accada più, occorre parlare chiaramente ai nostri ragazzi.
Noi al CSC abbiamo provato a farlo proprio il giorno 7 febbraio 2023 accogliendo con immenso piacere, presso la nostra sede, una classe del primo ginnasio del Liceo Mariano Buratti di Viterbo.
Il Seminario, che si è svolto in data 7 febbraio 2023 presso la sede del Centro Studi Criminologici di Viterbo dalle 9.00 alle 13.00, ha visto la presenza di diciotto studenti appartenenti ad una classe del I° ginnasio del Liceo Ginnasio Mariano Buratti – Classico e Linguistico di Viterbo.
Con questo incontro,
fortemente voluto dal Centro e accolto immediatamente dalla Dirigente Scolastica, abbiamo cercato di raccontare a questi giovanissimi ragazzi cosa è il bullismo, anche nella sua moderna ulteriore declinazione scaturita dall’uso, talvolta improprio, dei social media.

Tre professionisti si sono succeduti in questo viaggio.
Insieme sono partiti dalle declinazioni giuridiche del fenomeno con l’Avv. Lara Stefani “Bullismo e Cyberbullismo – Cosa ci dice la legge nel 2023?”, per poi affrontare gli aspetti criminologici con il Prof. Claudio Mariani con il laboratorio: “Non farò ciò che vogliono gli altri: be your self! ” e hanno concluso con il Dr. Giampiero Lattanzi attraverso il laboratorio esperienziale “Lavoriamo insieme per scoprire i perché e le dinamiche del bullismo”.
Accogliere,
ascoltare e spiegare possono risultare strumenti potenti per la lotta al bullismo e al cyberbullismo.

L’unico strumento che abbiamo è quello di fare rete con le famiglie e le istituzioni scolastiche che, in prima linea ogni giorno, sono chiamati ad affrontare situazioni delicate legate anche a questo fenomeno. Fenomeno questo dicotomico in quanto l’attenzione deve rivolgersi tanto alla vittima quanto all’autore delle condotte lesive. Condotte che lasciano segni visibili, ma ancor più segni non visibili che è necessario imparare a riconoscere per poter così intervenire prima che i danni si siano delineati.
Auspichiamo che questo incontro possa aver lasciato ai ragazzi una maggiore consapevolezza e anche strumenti utili a saper riconoscere le condotte bullizzanti per poter chiedere aiuto.
Il Presidente
Marcello Cevoli
Centro per gli Studi Criminologici