Gaetano Alaimo
NewTuscia – VITERBO – “Genitori e figli, ricordi ed emozioni”. E’ il progetto che, domani alle 15, presso il teatro della Casa circondariale di Viterbo, avrà il suo epilogo dopo mesi e mesi di incontri mirati.
Si tratta dell’evento finale di un lungo percorso che ha coinvolto un gruppo di detenuti che, pur lontani dalle proprie famiglie, hanno potuto tirare fuori le proprie emozioni guidati dal Gavac (Gruppo assistenti volontari animatori carcerari). Ascolto, sostegno ed accompagnamento sono stati i principi che hanno segnato l’azione dei volontari in questo progetto.
L’evento, ideato e curato da Claudio Mariani, è stato organizzato dal Gavac e sarà condotto domani da Emiliana Feroli e Marina Carlini.
L’accompagnamento musicale sarà di Giampiero e Daniele Lattanzi. Hanno partecipato: Alfio, Armando, Benedetto, Carmine, Danilo, Domenico, Giovanni, Luca, Luigi, Mario, Pasquale, Salvatore L., Salvatore N., Sebastiano.
Parteciperanno all’evento la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il Vescovo Orazio Francesco Piazza e l’ex Vescovo Lino Fumagalli ed il Prefetto Antonio Cananà.
“Il primo incontro di questo progetto che ha coinvolto 13 ragazzi detenuti nel carcere di Mammagialla – dice Claudio Mariani, ideatore e curatore dell’iniziativa – è stato il 29 settembre scorso. Abbiamo voluto con il Gavac una serie di incontri con un gruppo di ragazzi detenuti per farli esprimere e fare uscire le loro emozioni. Il legame con i componenti della propria famiglia rappresenta spesso il principale motivo di speranza nel futuro ma è anche la causa di maggiore sofferenza quando non è possibile essere presenti fisicamente nella quotidianità, nella crescita e nell’accudimento dei propri figli”.
“Genitori e figli, ricordi ed emozioni” ha permesso ai partecipanti di “sperimentare e promuovere nuove forme relazionali e nuove dimensioni affettive attraverso una migliore conoscenza di sé stessi e del proprio vissuto, dei dolori sofferti e procurati, delle scelte e delle responsabilità”.
Nella giornata di domani al teatro del carcere di Mammagialla verranno presentati parte dei lavori realizzati in questi mesi dai ragazzi con pensieri in libertà che verranno recitati sul palco.
“Genitori e figli, ricordi ed emozioni” è stato possibile grazie alla disponibilità della Direzione della Casa Circondariale, l’Area Trattamentale ed il Corpo di Polizia penitenziaria.