NewTuscia – VITERBO – Oggi vogliamo ricordare l’archeologo ๐๐๐๐๐ค ๐๐๐ฃ๐๐จ๐๐๐ก๐๐ค venuto a mancare il 1 Febbraio del 2008.
In prima linea nel contrasto dei traffici illeciti di beni culturali e nella tutela del Patrimonio Culturale nelle aree di crisi e di guerra, l’Archeolgo italiano Fabio Maniscalco, riconosciuto dal Ministero della Difesa Italiano โvittima del dovereโ, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali e nel 2007 รจ stato candidato al Nobel per la Pace.
“Il costante impegno nei contesti di guerra non lo ha mai indotto a deflettere da un impegno morale che reputava fondamentale: la formazione dei giovani attraverso la sua azione come Docente universitario. La sua รจ stata unโattivitร didattica operativa, basata sulla collaborazione con le autoritร locali e il loro coordinamento, sui monitoraggi grafici e fotografici dei beni culturali ed ambientali presenti nelle nazioni in crisi, nonchรฉ sulla creazione di una banca dati e di pubblicazioni periodiche”. (Fonte www.fabiomaniscalco.it)
L’intera e vasta produzione scientifica di Fabio Maniscalco รจ raccolta nel Fondo Librario omonimo nella Biblioteca Internazionale Scripta hic Sunt del Centro per gli Studi Criminologici, che si รจ potuto costituire grazie alla donazione prof.ssa Maria Rosaria Ruggiero Maniscalco.
L’operato di Fabio Maniscalco, che ha speso la sua vita nella difesa del patrimonio culturale mondiale, รจ ricordato con una Borsa di Studio a lui intitolata, istituita dal Centro per gli Studi Criminologici e assegnata nell’ambito della SAG – Scuola Biennale di Alta Formazione “Archeologia Giudiziariaยฎ e Crimini contro il Patrimonio Culturale.