
“Non era facile ripartire dopo tre anni, di cui due per il covid – affermano i volontari dell’associazione Presepe vivente Tarquinia -. La rappresentazione era mancata alla città e oggi ce ne è stata la dimostrazione. In questa edizione abbiamo avuto complessivamente circa 5600 visitatori paganti per quasi 7300 presenze, considerando che i bambini fino a 10 sono entrati gratuitamente. Ringraziamo la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e il Comune per il sostegno. Un grazie va ai figuranti che hanno animato il presepe, ai frati Francescani dell’Immacolata, ai volontari dell’AEOPC e della Croce Rossa, alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine per aver garantito la viabilità e la sicurezza». L’edizione 2022 verrà ricordata come quella della ripartenza e del rilancio dell’iniziativa più importante del Natale. Nelle prossime settimane sarà fatta un’analisi di quanto è stato fatto, quelli che sono stati i punti di forza e deboli per far crescere il presepe vivente dalla particolarità unica: il centro storico di Tarquinia che consente di ambientare la rievocazione in luoghi diversi senza perderne di fascino e suggestione. Il presepe vivente di Tarquinia è patrocinato da Regione Lazio (Lazio eterna scoperta), Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia e Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia ed è in collaborazione con Comitato San Martino, Associazione anziani con l’hobby del modellismo e Parrocchia dei santi Margherita e Martino.