NewTuscia – Aprire un ambulatorio di fisioterapia nel 2022 può sembrare un compito difficile, ma non lo è. Conoscere i passaggi corretti e la documentazione necessaria è fondamentale per non commettere errori e non incorrere in sanzioni.

Gli step da affrontare comprendono, oltre all‘acquisizione del titolo di studio necessario per lo svolgimento della professione, alcune pratiche burocratiche, la scelta dei locali e l’acquisto dei materiali e delle strumentazioni presso fornitori prodotti medicali affidabili.

Come diventare fisioterapista

La prima cosa da fare per aprire uno ambulatorio consiste nell’ottenere una laurea in fisioterapia, la quale fornisce tutte le competenze necessarie per poter lavorare professionalmente in questo ambito; tra le materie di ambulatorio vi sono la conoscenza della anatomia umana, delle malattie e dei trattamenti di fisioterapia.

Dopo la tesi, è necessario superare l’Esame di Stato per ottenere l’abilitazione che consente di praticare la professione.

Il fisioterapista dovrà inoltre essere iscritto all’Aifi, l’Associazione Italiana Fisioterapisti e stipulare l’assicurazione RC, obbligatoria in svariati ambiti professionali, la quale copre da problemi relativi al rapporto con i propri pazienti.

A questo punto, potrà iniziare le pratiche per aprire l’ambulatorio di fisioterapia.

Iter burocratico

L’iter burocratico non è particolarmente complesso, ma è sempre possibile, per evitare problemi, rivolgersi a un commercialista che si occupi di svolgere le pratiche entro i tempi stabiliti.

Per prima cosa sarà necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per aprire una Partita IVA aziendale e registrare la società che gestirà l’ambulatorio. Sarà inoltre necessario fornire documentazione come la visura camerale e il codice ATECO riferita al settore di attività dell’ambulatorio di fisioterapia.

Infine, sarà necessario aprire un conto corrente bancario per gestire le finanze dell’ambulatorio.

Una volta completata la documentazione, sarà possibile aprire ufficialmente l’ambulatorio di fisioterapia.

La scelta dei locali

Prima di aprire l’attività, è necessario individuare i locali che accoglieranno l’ambulatorio di fisioterapia. È importante selezionare una zona con adeguata visibilità e accessibilità, nonché verificare che siano presenti tutti i servizi necessari, come parcheggi e trasporti pubblici e privati.

I locali dovranno rispettare le norme igienico-sanitarie e preferibilmente non dovranno avere barriere architettoniche, così da agevolare i pazienti con problemi di deambulazione.

Per iniziare a erogare servizi, sarà inoltre necessario compilare la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

L’acquisto delle attrezzature

L’ambulatorio dovrà essere dotato di tutte le attrezzature fondamentali per lo svolgimento delle sedute di fisioterapia.

Prima dell’apertura al pubblico, il responsabile della struttura dovrà dunque procedere all’acquisto di tutti i dispositivi necessari, come lettini da massaggio, macchine elettromedicali, bilance pesapersone e altro ancora. Durante questa fase è importante assicurarsi di acquistare dispositivi che siano conformi alle norme sanitarie nazionali ed europee.

Quanto costa aprire un ambulatorio di fisioterapia?

L’investimento iniziale necessario per aprire un ambulatorio di fisioterapia dipenderà dalla grandezza e localizzazione dei locali, dalle attrezzature che si sceglierà di acquistare, dall’assicurazione RC e da altri oneri.

Per ridurre il carico economico iniziale, è possibile ricorrere al credito d’imposta, il quale consentirà di scaricare il 10% delle spese per l’acquisto delle attrezzature dall’F24 dell’anno successivo all’apertura.