NewTuscia – ROMA – “Apprezziamo” le novità previste sui fringe benefit, con l’innalzamento a 3mila euro del tetto esentasse, ma “chiediamo che la misura sia estesa a tutto il 2023”. Lo ha detto Luigi Ulgiati, vicesegretario generale Ugl, in audizione in commissione Bilancio al Senato sul decreto Aiuti quater. “Molte imprese potrebbero incontrare ostacoli formali nel riconoscere ai propri dipendenti ulteriori benefici monetari, in beni o in servizi”, ha aggiunto. Ugl ha poi segnalato quella che definisce “una incongruenza interpretativa” contenuta in una circolare della Agenzia delle entrate che ritiene come il superamento della soglia di 600 euro comporti la perdita dell’agevolazione fiscale su tutta la somma e non soltanto sulla quota eccedente; “è evidente che l’innalzamento della soglia a 3mila euro sposta semplicemente più in alto l’asticella, ma non elimina quella che appare, a tutti gli effetti, una interpretazione che va oltre lo spirito della legge”.
