Chiara Salvatori

NewTuscia – PESCARA – Una grande squadra si misura dalla capacità di riprendersi nei momenti più bui e di ciò il Monterosi di Menichini ne è la maestra. L’assenza di bomber Costantino è stata colmata agli ultimi minuti da un altro trascinatore biancorosso: Di Paolantonio. La grande personalità della squadra, la lungimiranza nella scelta dei cambi di Menichini hanno fatto sì che la Tuscia non uscisse a mani vuote dal “Cornacchia” di Pescara. Con un pareggio bello quanto inaspettato si conclude Pescara- Monterosi.

Classifica e formazioni

Prima volta, quella di oggi, per i biancorossi in quel di Pescara. Nessun precedente tra le due compagini ma solo tanta voglia di punti. I delfini di mister Colombo sono a quota 12 punti, ad un solo punto di distanza dalle super favorite Catanzaro e Crotone. All’ ottavo posto attualmente, invece, si colloca il Monterosi di Menichini con 7 punti, di cui 3 incassati proprio nella scorsa giornata di campionato, espugnando in casa “Mannucci” il Francavilla dell’ex Viterbese Calabro.


La Tuscia per questa 6^ dovrà fare a meno di alcuni componenti essenziali, come bomber Costantino (1° nella classifica “capocannonieri girone C” a quota 6 reti), l’assistman Rossi e il mediano Gasperi. Menichini opta, quindi, per un cambio di modulo per questo avvio: il consueto 4-3-1-2 lascia il posto al 4-4-1-1. Il muro difensivo non varia, riconfermati quindi Piroli, Mbende, Tartaglia e Cancellieri. La densità al centrocampo aumenta per questa giornata. Tolomello viene affiancato ai consueti titolari Verde, Di Renzo e Parlati. L’unica punta è Santarpia, supportata alle spalle dal trequartista Carlini. La porta è invece nuovamente affidata all’ “uomo dei miracoli” Alia. I padroni di casa, guidati dall ‘ex Monopoli, si affidano ad una formazione ad “Albero” (4-3-2-1). La prima punta abruzzese è l’ex Entella Lescano, supportato alle spalle dalla coppia offensiva Tupta-Desogus.


La Partita

Partono con il piede giusto i biancorossi, già nei primi minuti, ottimo e aggressivo l’attacco alla profondità avversaria, riuscendo persino nella conquista del primo corner del match, seppur mal sfruttato. Al 17’ arriva, però, il primo allarmante “presente” dei delfini con Lescano. Capitan Mora approfitta dell’errore difensivo biancorosso per servire Lescano ma lo fa in posizione irregolare, nulla vale perciò la rete siglata dall’ex Entella secondo il direttore di gara Giaccaglia. Da questo momento in poi il match si tinge di biancoazzurro. Arriva da 30 metri il secondo “squillo” dei padroni di casa ma Alia si fa trovare più pronto che mai, lo stesso non si può dire, però, per il minuto 23. Il portiere della Tuscia per mettere una “pezza” sull’ errore difensivo dei compagni, esce, lasciando scoperta la porta. Dell’ingenua e inaspettata decisione di Alia ne approfitta Mora, che riesce a trovare, senza alcuna difficoltà, l’imbucata vincente. Il primo tempo termina quindi con il vantaggio dei padroni di casa.

La squadra di Menichini non ci sta e per i restanti 45 minuti cerca di alzare il ritmo il più possibile. Al 45’ arriva per i biancorossi una buona occasione con calcio di punizione assegnato ma Cancellieri sbaglia del tutto la battuta con una parabola troppa alta. Menichini prova a dare freschezza ed esperienza con un grande ritorno in campo: quello di Di Paolantonio (fuori Tolomello). Al 60’ Gyabuaa commette un evitabile intervento falloso ai danni di Parlati che costa agli abruzzesi un uomo in meno. Il Monterosi cerca di sfruttare l’inferiorità numerica avversaria, prima con Carlini su punizione, poi con Verde e Di Paolantonio ma nulla di fatto, Plizzari si fa trovare sempre pronto sulla porta adriatica. Il minuto 75 è per i biancorossi una vera e propria doccia fredda. Tanto e troppo gioco in area piccola, quello dei delfini, che si conclude con assist a Cancellotti, che dalla distanza prende la mira e trova la zampata vincente. Il nuovo arrivato in campo, Di Paolantonio, non accetta il 2 a 0, sfrutta il calcio di punizione assegnatogli e con estrema fermezza riesce a trovare la mattonella (’80) vincente, accorciando così le distanze. Ma il centrocampista monterosino non si accontenta e dalla bandierina lancia la sfera lontano, trovando l’intesa perfetta con Cancellieri che assiste con precisione Carlini (’88), l’”uomo del gol del pareggio”. Termina con uno spettacolare pareggio Pescara- Monterosi al “Cornacchia”.