Stefano Stefanini

NewTuscia – ROMA – Fascicolo Sanitario Elettronico, medici specialisti e investimenti: positive notizie  per la sanità “Una modernizzazione netta della sanità pubblica che realizza una delle priorità fissate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)” così il Presidente del Molise, Donato Toma – che  ha presieduto recentemente la Conferenza delle Regioni – ha commentato il via libera delle Regioni al Decreto sul “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”.

Le risorse per il “Fascicolo sanitario elettronico” – riconducibili alla linea di attività dell’intervento di investimento M6C2 1.3.1 (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” (complessivamente più di 610 milioni di euro) – ammontano a quasi 299,6 milioni di euro per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari e 311,38 milioni per incrementare le competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario.

“Le risorse per l’incremento delle competenze digitali – ha spiegato Toma – dovrà avvenire sulla base della presentazione di un apposito piano operativo da parte delle Regioni. Abbiamo inoltre chiesto al Governo di definire criteri e modalità per omogeneizzare, a livello nazionale, l’erogazione dei contributi a favore degli erogatori privati”.

“Sul fronte della sanità arriva anche un’altra buona notizia. Oggi sono stati sanciti due Accordi in Stato-Regioni per la “Rideterminazione del fabbisogno di medici specialisti per l’anno accademico 2021-2022” e per la determinazione per l’anno accademico 2022-2023 dei laureati magistrali a ciclo unico, dei laureati delle professioni sanitarie e dei laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico, psicologo. Il fatto che i contratti di formazione specialistica 2021-2022 siano stati rideterminati in 13.000 è molto positivo”.

“Infine – ha sottolineato Toma – via libera anche ad un’Intesa Stato-Regioni su un decreto di riparto di risorse per investimenti in sanità.

Questo Decreto – conclude il presidente del Molise – incrementa il programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico (articolo 20 L. 67/1988) di 2 miliardi”.

Per il Fondo progettazione e idee per la coesione territoriale e‘ previsto entro  il 18 agosto l’avvio delle procedure.

Con la dotazione finanziaria di 161.515.175 euro, il Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale persegue due obiettivi:

-sostenere il processo di progettazione su scala locale per favorire la partecipazione dei territori ai bandi attuativi del PNRR e della programmazione 2 021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione, ovvero ad avvisi o altre procedure di evidenza pubblica attivate da altre amministrazioni nazionali o unionali;
-avviare nuove progettualità per la creazione di un parco progetti consistente,  aggiornato, diversificato e innovativo.  C’è tempo sino al 18 agosto per avviare la procedura da parte dei 4.844 enti beneficiari potenziali.