di Federica Marchetti

NewTuscia – VITERBO – Gli Anniversari letterari tornano all’Etruria Libri per undici appuntamenti che vanno da gennaio a dicembre per lettori, curiosi e appassionati alla ricerca di nuovi spunti di lettura: il 27 gennaio verranno celebrati i 50 anni dalla morte di Dino Buzzati, uno dei più grandi narratori e giornalisti del ‘900; il 7 febbraio si ricorda lo scrittore inglese Charles Dickens e le sue celebri opere; nel giorno del centenario della sua nascita, il 5 marzo, sarà la volta di Pier Paolo Pasolini con la sterminata produzione cinematografica e letteraria; il 23 aprile è l’occasione per ricordare, nel Giorno Mondiale della lettura, William Shakespeare il più grande autore di tutti i tempi; il 12 luglio, la più longeva band del rock, i Rolling Stones, festeggiano i 60 anni dal loro primo concerto; non potevamo dimenticare i 60 della morte di Marylin Monroe, mito del cinema e icona indiscussa; il 21 settembre Stephen King compie 75 anni e ci offre l’occasione di ripercorrere la sua straordinaria carriera di autore poliedrico e geniale; Virginia Woolf verrà ricordata il 26 ottobre per i 100 anni del suo libro La stanza di Jacob; il 27 novembre racconteremo le celebri sei sorelle Mitford nel giorno del debutto in società della maggiore Nancy, al suo diciottesimo compleanno; nel centenario della sua morte, il 18 novembre si parlerà di Marcel Proust e della sua monumentale Ricerca del tempo perduto; anche di Luciano Bianciardi si celebra il centenario della nascita che cade il 14 dicembre e sarà l’occasione per rivalutare un autore italiano ingiustamente dimenticato.

Giovedì 27 gennaio si inizia con Dino Buzzati scomparso nel 1972 a 66 anni, bellunese cresciuto a Milano, autore di 6 romanzi tra cui Il deserto dei Tartari del 1940 (il più celebre) e Un amore del 1963 (l’ultimo); di racconti e novelle, di poesie, di indimenticabili articoli e scritti giornalistici, di testi teatrali, di libretti per musica, di quadri; della prima storia a fumetti italiana nel 1966, Il caso Olivo; redattore e inviato speciale, critico d’arte; vincitore del premio Strega nel 1958 con i Sessanta racconti. Terzo di quattro figli, il padre celebre giurista e la madre nobildonna veneziana, Dino cresce nella villa di San Pellegrino Bellunese oggi trasformato in B&B da una pronipote.