NewTuscia – La nuova sensibilità verso le tematiche ambientaliste e la rinnovata attenzione per la salvaguardia del Pianeta, con i governi di tutto il mondo che hanno impostato le strategie presenti e future sulla transizione energetica e, in generale, sulla sostenibilità in tutti i settori economici e sociali, sta spingendo la Green Economy verso livelli di crescita mai toccati prima, rendendo il comparto terreno fertile per ottime opportunità di investimento e guadagno.
Una circostanza evidenziata in tempi non sospetti anche dalle mosse dei grandi player della finanza mondiale e dell’imprenditoria globale che stanno riversando sempre più risorse economiche in iniziative green e in un cambiamento dei paradigmi produttivi, abbracciando questa nuova visione. Per questo motivo sono sempre di più i risparmiatori che stanno guardando a questo settore con particolare interesse, viste le caratteristiche in termini di rendimenti e rischio.

Il crowdfunding per gli investimenti nella Green Economy

Nel mondo degli investimenti il crowdfunding è ormai da anni una delle soluzioni più efficaci e performanti per il risparmiatore che ha intenzione di allocare i propri capitali ma che, allo stesso tempo, non è attratto dalle classiche metodologie di investimento a basso rischio come nel caso dei depositi bancari o nei titoli di stato che non sono più in grado di garantire ritorni adeguati. In particolare, a differenza dell’equity crowdfunding, attraverso il quale l’investitore acquisisce delle quote societarie per poi dividere gli utili tra gli altri soci, ma anche le perdite, il lending crowdfunding rappresenta una modalità maggiormente alla portata di tutti, essendo il risparmiatore un prestatore di denaro per la realizzazione di un progetto, potendo poi contare sulla restituzione della somma più una percentuale di interessi predefinita.

Quali sono i vantaggi di investire nella Green Economy

Collegando quindi il lending crowdfunding con le grandissime potenzialità della Green Economy in termini di investimenti, ci accorgiamo fin da subito che le opportunità in questo settore sono enormi e ancora da esplorare.
Partendo, infatti, dall’assunto che l’economia verde è slegata dall’andamento dei mercati finanziari, come evidenziato da questi due anni di pandemia e relativa crisi economica, durante la quale i progetti green hanno risentito marginalmente delle problematiche economico-finanziarie, investendo attraverso il lending crowdfunding, il risparmiatore è in grado di ottenere rendimenti percentuali che sono decisamente maggiori rispetto alle altre modalità di investimento (fino al 7% annuo lordo, in presenza di bonus), mantenendo un profilo di rischio basso e allo stesso tempo essere parte attiva di un cambiamento etico per un vivere futuro più sereno. Ma i vantaggi non sono relativi solo dal lato dell’investitore. Anche l’imprenditore beneficia pienamente delle caratteristiche del lending crowdfunding, potendo raccogliere le risorse necessarie per il proprio progetto senza la necessità di dover percorrere contorti iter burocratici come accade con gli istituti bancari o di credito.

Non servono necessariamente grandi risorse

Non è un caso quindi che sempre più persone si stanno affacciando in questo mondo che, oltre alle peculiarità sopra descritte, garantisce una trasparenza in termini informativi e comunicativi non riscontrabile nel panorama azionario, da sempre vittima di aleatorietà e incertezza.
Ma non solo, per poter impegnarsi economicamente con il crowdfunding non è necessario disporre di grandi risorse, non esistono barriere all’ingresso e chiunque può iniziare a investire, “incontrando” la sua domanda con l’offerta messa a disposizione dai proponenti di progetto.
Per iniziare è necessario iscriversi ad una piattaforma di investimento sostenibile interamente green, vale a dire realtà che propongono unicamente progetti 100% “puliti”, che hanno ottenuto la pubblicazione sulle piattaforme stesse dopo aver superato un’approfondita analisi per quel che concerne la solvibilità, la storicità e la sostenibilità.

Come investire nella sostenibilità con il lending crowdfunding

Una volta compilato il form di iscrizione, al quale generalmente è collegata anche l’attivazione di un bonus in termini di rendimento, il risparmiatore può iniziare a investire e guadagnare fin da subito, supportando l’imprenditore nella realizzazione di un progetto che ha sicuramente messo al centro della propria operatività la cura dell’ambiente e la transizione energetica.
In questo modo, oltre ad avere la garanzia di un ritorno sull’investimento che, come dicevamo, sarà caratterizzato da percentuali molto alte se paragonate agli altri investimenti, i cui tempi di restituzione sono stabiliti a priori, colui che decide di finanziare un progetto green, oltre all’interesse personale, diventa partecipe anche dell’ambizioso obiettivo che l’Italia, e il globo in generale, si è posto per ciò che riguarda la salvaguardia del Pianeta, e quindi di tutti noi.
Un modo per concretizzare quell’armonia tra investimenti e sostenibilità che in passato non si è raggiunta a causa degli ostacoli posti dagli uni nei confronti dell’altra, e viceversa.