Il dono della spesa, l’impegno di volontari e consumatori rappresentano  il primo augurio natalizio nel segno della solidarietà 

di Stefano Stefanini

NewTuscia – ROMA – La macchina organizzatrice promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalle strutture  della Caritas Diocesane e Parrocchiali, oltre che  da varie associazioni di volontariato darà sabato 30 novembre, il meglio di sé nei Comuni e parrocchie della Diocesi la “Giornata nazionale della colletta Alimentare”.  Presso i nostri supermercati saremo invitati  a donare olio, alimenti per l’infanzia, scatolame (pesce, carne, legumi, pelati e sughi) per aiutare oltre 8.800 strutture caritative che accolgono oltre 1.800.000 poveri in Italia.

L’emergenza alimentare: i grandi numeri della giornata nazionale della solidarietà con chi versa in difficoltà.

I dati nazionali sono indicativi del positivo fenomeno solidaristico: 140.000 i volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 12.000 supermercati, che hanno invitato  a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 8.800 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza che aiutano 1.800.000 persone povere.   In Italia sono ormai oltre  quattro milioni e cinquecentomila le persone che soffrono di povertà alimentare, di queste il 10%, 428.587 sono bambini che hanno meno di 5 anni.  Sono 5 milioni e cinquecentomila gli italiani che hanno offerto generi alimentari.

La battaglia giornaliera contro lo spreco di cibo.

Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare vanno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo.

L’evento di domani  che ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, sarà  possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali. L’organizzazione ringrazia inoltre Fondazione Cariplo – main sponsor Intesa San Paolo / Banca Prossima – sponsor Gruppo Unipol – media partner Sky / Radio 101 – sponsor tecnici Poste Italiane / Comieco.

Nel Lazio sono quasi 500.000 le persone in condizione di povertà relativa. La rete  di volontariato attorno alle Caritas parrocchiali.

Le cifre parlano da sole: nel Lazio si contano circa 494.000 i residenti in condizione di povertà relativa, che rappresentano l’8.6% della popolazione complessiva.   Con l’appello particolare della presidenza di Banco Alimentare Lazio e  dei responsabili provinciali e diocesani del Banco Alimentare, le Caritas parrocchiali, tantissimi volontari, la Fondazione Banco Alimentare Onlus, la Compagnia delle Opere Impresa Sociale  sensibilizzano tutti i consumatori ad un gesto di solidarietà e di sensibilità umana verso chi ha bisogno, anche in  preparazione delle prossime festività natalizie.

Nelle nostre  cittadine della provincia di Viterbo si sono  attivati  oltre  60 punti vendita  (consultare l’elenco sul sito internet di Colletta alimentare – Rete banco alimentare),  presso i supermercati che quest’anno hanno aderito all’iniziativa saranno a disposizione circa 700 volontari della Caritas, delle parrocchie  e del Banco alimentare per invitare ciascun acquirente a donare un po’ della spesa a chi nell’anonimato, potrà trarre benefici  in un periodo di difficoltà personale o familiare.

In occasione della Giornata del Povero  Papa Francesco ha concretamente lanciato un appello  alla necessità di perseguire il bene comune, nella solidarietà e nella condivisione.

Con il Messaggio per la Giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco ci aiuta ricordandoci che

“I poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito […] Certo, i poveri si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo, ma ciò di cui hanno veramente bisogno va oltre il piatto caldo o il panino che off riamo. I poveri hanno bisogno delle nostre mani per essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’aff etto, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno di amore, semplicemente. […] Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro”.

Perciò andiamo incontro a chi è più povero impegnandoci per “rafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affi nché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà”.

Proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta Alimentare, gesto semplice di straordinaria solidarietà e carità.