NewTuscia – GAETA – “Il velo dell’ essenza”: opera prima alla regia dell’attore Christian Catanzano. Il cortometraggio ci racconta il rapporto tra due ragazzi, messo a dura prova da un mostro invisibile chiamato SLA. Il regista ci regala una storia di amore e sofferenza e la sua personale e delicata chiave di lettura, oltre i “veli” che la società è solita imporci.
Marco e Francesco vivono la loro adolescenza nella spensieratezza e nella libertà tipiche della loro età. Purtroppo, i due protagonisti dovranno far fronte all’arrivo e all’evoluzione della SLA, che colpisce uno di loro, insidiandosi nella vita di entrambi. Ansie, preoccupazioni e speranze: lo sguardo aperto verso l’orizzonte, oltre i limiti della malattia. E non esisterà velo che non potrà essere rimosso, rivelando la vera essenza del “per sempre”.
“L’idea di base è nata durante il primo lockdown e ha preso vita grazie alla penna di Antonio Lusci. Abbiamo scelto di dare voce agli “ultimi”, soffermandoci sull’aspetto psicologico dell’evoluzione della malattia” dichiara il regista Christian Catanzano. Il progetto si è concretizzato grazie al supporto di Fausto Petronzio che ha prodotto il cortometraggio e alla fotografia di Marco Testani.
Fondamentali sono stati i nostri sponsor principali: Casa Vinicola Ciccariello e la Birra Cismo, che ci hanno dato la possibilità di lavorare in un momento così critico per il mondo dell’arte.
“Il velo dell’essenza” è anche una collaborazione con l’associazione “Vivalavita” Onlus: tutti i ricavati saranno devoluti a supporto dei pazienti che hanno bisogno di assistenze domiciliari.
Il cortometraggio, prodotto e realizzato dalla Cinema Casting, è stato girato in provincia di Latina, nella città di Gaeta. Tra i protagonisti ci sono Sabrina Marciano, protagonista del riadattamento italiano del musical “Mamma Mia”, e il noto attore Pino Ammendola nei panni del medico. Nel cast anche i giovani attori Lorenzo Guidi, noto per la serie TV “Braccialetti rossi”, lo stesso regista Christian Catanzano e Giada Orlandi. La colonna sonora e le musiche sono state scritte e realizzate da Brenda Novella Ragazzini.
Il progetto cinematografico ha ricevuto il patrocinio morale dell’associazione “VIVALAVITA” della Fondazione Latina Film Commission, e del comune di Gaeta.