NewTuscia – VIGNANELLO – Una bombola di gpl che, durante le prime fasi di un incendio in appartamento a Vignanello, è esplosa. E’ questa, probabilmente, la causa principale dell’incendio, divampato intorno alle 12 di ieri in un appartamento in corso Garibaldi a Vignanello, che ha portato al maxi intervento, gestito fino a sera inoltrata, dai vigili del fuoco di Viterbo.
L’incendio si sarebbe propagato da un appartamento al primo piano per poi estendersi a quelli vicini attraverso solai e strutture in legno, causando la distruzione di tutti gli appartamenti al primo, secondo e terzo piano. Sono caduti due solai ed è stata distrutta una porzione del tetto.
Nessuna persona è rimasta coinvolta dall’incendio e dai crolli successivi. L’intervento immediato dei vigili del fuoco ha evitato che il fuoco si propagasse agli altri appartamenti vicini del centro storico. Alla fine gli appartamenti distrutti o danneggiati, comunque interdetti all’ingresso dei proprietari, sono risultati sette. Nel rogo è morto un gatto ed è disperso un cane.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigli del fuoco di Viterbo, l’Ares 118 locale, i Carabinieri, la Polizia locale, il sindaco di Vignanello ed il funzionario di servizio dei vigili del fuoco.
Per domare le fiamme i vigili del fuoco erano presenti con due mezzi pesanti, un’autovettura, un’autoscala, due botti, due fuoristrada, il carro per la protezione delle vie aeree, gli autoprotettori ed il furgone per gli interventi a rischio nucleare, chimico, batteriologico e radiologico.
Durante le operazioni di spegnimento le squadre intervenute hanno rinvenuto, estratto e bonificato 7 bombole di gpl all’interno degli appartamenti. Una di queste, come detto, sarebbe esplosa ampliando il rogo ed il coinvolgimento di tre piani con la distruzione di tutti gli appartamento situati in questa fascia di estensione delle fiamme.