Stefano Stefanini
NewTuscia – GALLESE – Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre invita giornalisti e cittadini a partecipare alla conferenza stampa convocata presso l’Oasi WWF Pian Sant’Angelo che si trova tra il Comune di Corchiano e Gallese (Vt) domani venerdì 16 luglio 2021 alle ore 11:00
Il testo dell’invito del Biodistretto: “Abbiamo evitato di replicare nei giorni passati a diverse sciocchezze che sono state più volte dette. Con questa conferenza intendiamo ragionare su quei problemi e quelle opportunità che sono fondamentali per il presente e il futuro del nostro territorio, un bilancio, pur in un anno di pandemia, delle cose fatte. “
Queste le questioni: il rischio reale che nel cuore del Biodistretto possano arrivare 100 mila tonnellate di scorie radioattive. L’aggressione nei confronti dell’ordinanza del Comune di Nepi, che come diverse ordinanze di altri comuni ha al centro la tutela della salute dei cittadini e della natura. Infine i nostri progetti e le nostre iniziative perché si possa avere un’agricoltura e uno sviluppo realmente e non retoricamente sostenibile del territorio.
Vi invitiamo a partecipare alla conferenza stampa presso l’Oasi WWF Pian Sant’Angelo che si trova tra il Comune di Corchiano e Gallese (Vt) il giorno 16 luglio 2021 alle ore 11:00 (https://www.wwf.it/oasi/lazio/pian_sant_angelo/)
Saranno presenti:
Barbara Mariotti – Oasi WWF Pian Sant’Angelo
Famiano Crucianelli – presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
Franco Vita – Sindaco del Comune di Nepi
Pietro Piergentili – Vice Sindaco Comune di Corchiano
Danilo Piersanti – Sindaco Comune di Gallese
Sabrina Sciarrini – Vice Sindaco del Comune di Vignanello
Modera Sandra Gasbarri – segretario del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
La conferenza sarà in presenza, all’aperto e in ottemperanza a tutte le normative COVID 19.
L’Oasi WWF di Pian Sant’Angelo è un mosaico di ambienti naturali e reperti archeologici unici, nella terra che fu abitata dai Falisci. L’Oasi di Pian Sant’Angelo si trova nel Comune di Corchiano e Gallese (VT).
Nell’area, di 262 ettari, la natura si sposa con la storia: il paesaggio è costituito da diversi ambienti con querce secolari, forre boscose, siepi e resti della civiltà dei Falisci.
Ambiente Flora e Fauna
Il Monumento Naturale e Oasi WWF di Pian Sant’Angelo si estende per 262 ettari in un territorio noto come Agro Falisco. L’area è rilevante dal punto di vista naturalistico soprattutto per la diffusa presenza di forre, di diversa dimensione e profondità. Le forre, una sorta di canyon scavati nel tufo depositatosi in seguito a imponenti eventi vulcanici, sono un fenomeno naturale unico in Europa e allo stesso tempo ricche di testimonianze archeologiche della popolazione dei Falisci, risalente al periodo dal X al III secolo a.C.
Rilevante è il paesaggio agricolo “antico”, conservato con tutti i suoi elementi caratteristici tradizionali, come siepi e grandi roverelle in mezzo ai campi, particolarmente importanti per la tutela della biodiversità.
La vegetazione alterna zone dominate dalla macchia mediterranea, boschi misti di latifoglie con un ricco sottobosco di ligustro, pungitopo, viburno.
I boschi, non più tagliati a fini commerciali da diversi decenni, stanno evolvendo verso formazioni forestali più naturali, ad alto fusto, disetanei, con presenza anche di alberi morti e marcescenti e piante rampicanti.
Segnalata la presenza di alcune specie di orchidee, oltre ad anemoni e ciclamini.
Tra i mammiferi sono presenti tra l’altro il gatto selvatico e la martora, mentre nei corsi d’acqua è presente il gambero di fiume ed infine è significativa la presenza della testuggine di Hermann.
Sono state segnalate ben 93 specie di uccelli, di cui almeno 72 nidificanti e 35 di interesse conservazionistico.