NewTuscia – CIVITA CASTELLANA – La risposta dal Comune di Civita Castellana non tarda ad arrivare nei confronti della richiesta di dimettersi dalla carica di Presidente della III Commissione del Consiglio. “Confermo il pieno appoggio mio e di tutta l’amministrazione comunale al Presidente della III Commissione Consiliare Gianluca Gasperini – dichiara il Sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri – dalle strumentali richieste di dimissioni presentate dai consiglieri di Minoranza”.

“La III Commissione si è riunita in aprile e maggio scorsi – risponde Gasperini – per parlare anche di alcuni dei problemi richiamati, incluso lo stato dei lavori della scuola elementare G. Rodari e del parco Ivan Rossi, trattati eccezionalmente nella seduta del 29 aprile perché non presenti all’ordine del giorno, come riportatodal verbale di Commissione, alla presenza del funzionario e dell’assessore preposto. Anche il Presidente della SATE S.p.A. era intervenuto nella Commissione di maggio per confrontarsi in merito al piano economico e finanziario della società – presenza piuttosto infrequente nelle gestioni di anni passati -. Come pure sono state trattate altre problematiche sollevate dalla Minoranza, incluse quelle endemiche lasciate in eredità dalla sua non lontana gestione. Le Commissioni stesse sono riunite solitamente con una frequenza maggiore
rispetto a quanto fosse concesso in anni passati. Se un problema c’è stato è stato un problema comunicativo”, ribadisce il Presidente della III Commissione Gianluca Gasperini, che non ha mai ricevuto comunicazioni dirette dal protocollo o dagli stessi Consiglieri di minoranza al suo indirizzo pec istituzionale, attivo dal mese di febbraio u.s., consegnato dagli uffici preposti in contemporanea a quello di alcuni consiglieri – anche di minoranza – che ne avevano fatta richiesta. Né sono pervenute altre comunicazioni dirette prima dei giorni scorsi, anche per via informale, da parte dei Consiglieri di minoranza al Presidente Gasperini, che ha dovuto reperire, in maniera autonoma ed indiretta, le richieste di Commissione del passato.

“Dopo la corrispondenza intrattenuta nei giorni scorsi con i consiglieri di minoranza, auspico che tali problematiche siano superate” – riporta Gasperini, in procinto comunque di convocare la III Commissione nei prossimi giorni -, con la richiesta ai signori Consiglieri di valutare la possibilità di essere maggiormente specifici nelle richieste ufficiali, le quali,
se formulate in maniera troppo generica potrebbero non ricevere la risposta cercata o non essere trattate in maniera esaustiva in fase di Commissione. Anche nel rispetto dei costi che l’amministrazione deve sostenere per riunire la Commissione stessa, la quale, oltre ai consiglieri, richiede anche la presenza del personale degli uffici. Visto il periodo storico che stiamo vivendo e che ha assorbito tutti, a tutti i livelli, le dispute strumentali dovrebbero essere evitate e si dovrebbe operare con maggiore rispetto e collaborazione,
visto anche che i consiglieri, non essendo stipendiati della politica, operano nel tempo concesso dal loro lavoro abituale. “In ogni modo – conclude Gasperini – rigetto le accuse e proseguo nella programmazione dei lavori della III Commissione, la quale non è stata mai abbandonata come si vorrebbe far credere”.