Edoardo Ciccarelli

NewTuscia – VITERBO – Se ne è andato, purtroppo, Giulio Ciccarelli. Sono veramente in pochi a non essere passati nella storica “Caffetteria Ciccarelli”, dove con estrema gentilezza, venivano accolti i clienti con un sorriso inconfondibile. Oltre all’amore per il suo ormai vecchio mestiere, in cui è stato certamente un maestro, sia per Francesco Bertoldo, ormai proprietario del bar, che per i suoi figli Massimiliano e Simona; portava con sè un’altra grande passione: l’amore per il calcio, soprattutto per la Juve e la Viterbese.

Lascia i suoi tre nipoti: Azzurra, Diletta e me, purtroppo.

Primo mio fan, leggeva ogni mio articolo e commentava ogni mia comparsa in televisione, scrivendomi per messaggio consigli di vario genere. Perché anche questo era, non solo Giulio Ciccarelli imprenditore, ma anche nonno.

Con la sua morte se ne va anche un pezzo della città, di via Marconi.

Ma, chiudendo gli occhi, si può ancora sentire il rumore delle tazzine, dei buongiorno detti con sincerità, della sua voce che subito metteva a proprio agio.

Mancherai a tutti, senza dubbio, ma soprattutto ai tuoi cari, compreso me, nonno.

Fai buon viaggio.