NewTuscia – ROMA – In relazione agli interventi veicolati sui mezzi di comunicazione e sui “social” da numerosi esponenti dell’attuale Amministrazione Capitolina (a titolo di esempio, i presidenti di Commissioni dell’Assemblea Capitolina Onorevoli Daniele Diaco e Angelo Diario), che fanno riferimento al manto della pista ciclabile sulla banchina del Tevere in sponda destra, oggetto in questi giorni di numerose polemiche,
il Consorzio Tiberina ha presentato a Roma Capitale
ISTANZA DI ACCESSO AD ATTI AMMINISTRATIVI AI SENSI DEL “FREEDOM OF INFORMATION ACT”
per chiedere in copia:
– il contratto di appalto o i contratti di appalto, fossero per esempio distinti per la stesa del manto e la verniciatura di indicazioni stradali (si trattasse anche di contratto/contratti di manutenzione generali riguardante interventi non specifici),
– gli Ordini di Servizio con cui sono stati attivati i lavori, iniziati e in corso fra fine APR-2021 e il mese di MAG-2021 (od oltre ancora),
– relazioni tecniche, tavole grafiche (in PDF) e altra documentazione progettuale, ove presente,
– capitolati (di tipo generale, speciale e prescrizionale) da cui si evinca in particolare lo specifico manto da stendere,
– l’elenco dei prezzi di riferimento per la contabilità (quelli utilizzati, e non l’intero prezziario), coerentemente agli Ordini di Servizio impartiti e alle specifiche di Capitolato,
– il computo metrico estimativo.
Per darne diffusione in sintesi, relativamente agli aspetti di maggior interesse per l’opinione pubblica (così da fornire ulteriori elementi conoscitivi nel dibattito), speriamo che la risposta giunga ben prima dei 30 giorni di Legge.
Consorzio Tiberina