Buone prospettive per il progetto di ripristino della ferrovia  Civitavecchia-Capranica-Orte

di Stefano Stefanini

NewTuscia – ORTE – sottolineato dal presidente del Comitato per la riattivazione della linea ferroviaria storica Civitavecchia- Capranica Sutri – Orte, Raimondo Chiricozzi,  il 2021 e’ stato proclamato Anno  Europeo delle Ferrovie.

L’iniziativa della Commissione europea metterà in evidenza i vantaggi del trasporto ferroviario in quanto modalità di trasporto sostenibile, intelligente e sicura. Rileggiamo in sintesi le motivazioni che hanno portato le istituzioni europee a proclamare l’anno delle Ferrovie.

Nel corso del 2021 il settore ferroviario sarà sotto i riflettori in tutto il continente, grazie a una serie di attività che incoraggeranno l’uso di questo modo di trasporto da parte di cittadini e imprese, anche al fine di contribuire all’obiettivo del Green Deal europeo di rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050.

Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato:

L’Interporto Centro Italia di Orte con il collegamento ferroviario di prossima inaugurazione nell’intersezione Ancona – Falconara – Orte – Firenze – Roma e, ci auguriamo presto, Civitavecchia

“La nostra mobilità futura deve essere sostenibile, sicura, confortevole ed economicamente accessibile. Il trasporto ferroviario offre tutto questo e molto di più! L’Anno europeo delle ferrovie ci offre l’occasione di riscoprire questo modo di trasporto. Attraverso una serie di iniziative, sfrutteremo questa occasione per aiutare il settore ferroviario a realizzare appieno il suo potenziale. Invito tutti a partecipare all’Anno europeo delle ferrovie.”

Nell’UE il trasporto ferroviario è responsabile di meno dello 0,5% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti. Ciò lo rende una delle forme di trasporto passeggeri e merci più sostenibili. Il trasporto ferroviario è inoltre eccezionalmente sicuro e collega persone e imprese in tutta l’UE attraverso la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).

Nonostante questi vantaggi, solo circa il 7% dei passeggeri e l’11% delle merci ne usufruiscono.

L’Anno europeo delle ferrovie contribuirà ad incrementare queste percentuali. Ciò ridurrà in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento dovuti ai trasporti dell’Unione, apportando un enorme contributo agli sforzi dell’UE nell’ambito del Green Deal europeo.

Al riguardo va tenuto,presente che    negli ultimi giorni del 2020 e’ stato adottato dalla Giunta della Regione Lazio il Piano della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica. La redazione del documento, supportata dall’Università La Sapienza, è iniziata nella passata legislatura regionale e ha visto la partecipazione di 43mila cittadini tramite il portale www.pianomobilitalazio.it, per raccogliere osservazioni e commenti che hanno avuto un ruolo determinante nell’ultima stesura del Piano.

Tra gli interventi infrastrutturali previsti, la riattivazione della Civitavecchia-Capranica-Orte e la diramazione della Roma-Lido Madonnetta-Fiera di Roma- Fiumicino Aeroporto-Fiumicino città. Nell’area romana si punta sulla chiusura dell’anello ferroviario di Roma, sulla trasformazione in linea metropolitana della FL5 Roma-Civitavecchia con adeguamento del nodo di scambio della stazione San Pietro e della FL8 Roma-Nettuno-Latina. Nel sistema ferroviario regionale extra metropolitano gli interventi principali sono la nuova stazione AV Ferentino, il completamento della “Littorina” Formia-Gaeta e il ripristino della Priverno-Fossanova-Terracina.

Veduta dell’Area Portuale di Civitavecchia

“La regione si dota di un nuovo piano della mobilità e della logistica, costruito sulla base delle esigenze dei territori e ascoltando i cittadini. Un documento partecipato che segna lo sviluppo dei prossimi anni. Il piano avrà un impatto significativo sulla rete delle principali infrastrutture del Lazio con un netto miglioramento della viabilità e della sicurezza per i mezzi di trasporto  e della qualità della vita delle persone”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Il Piano dei Trasporti adottato  in Giunta ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini del Lazio. Attraverso la realizzazione di un sistema di mobilità più efficiente e sostenibile vogliamo ridurre i tempi di spostamento, gli incidenti stradali, l’inquinamento; favorire la coesione territoriale e lo sviluppo economico, avvicinando il Lazio all’Italia e al mondo tramite i corridoi europei della mobilità.

Strade, ferrovie, porti e aeroporti, piste ciclabili, trasporto pubblico locale, ma anche innovazione tecnologica e nuove forme di mobilità sostenibile: tutti temi sviluppati nel Piano”, dichiara Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori Pubblici e Difesa del Territorio, Mobilità della Regione Lazio.