Comitato per la salvaguardia del territorio di Corchiano e della Tuscia
NewTuscia – CORCHIANO – Le dimensioni del deposito e il prevedibile impatto sul nostro Territorio saranno devastanti sotto ogni profilo. Il solo deposito di stoccaggio avrà una superficie di 90 ettari i quali equivalgono a 126 campi da calcio, ad esso verrà annesso un parco tecnologico, solo approssimativamente definito negli atti pubblicati, di altri 40 ettari equivalenti a 56 campi da calcio.

A questi dati va aggiunto il fatto che la nostra zona non è attrezzata con infrastrutture tali da sopportare un simile cantiere, dunque serviranno strade, ponti, ferrovie, depositi, aree accessorie di cantiere che non saranno affatto a servizio delle nostre Comunità ma che sottrarranno ulteriori ed importanti parti di Territorio.
A tutto questo quadro, già altamente compromettente, vanno aggiunte i 78000 metri cubi di scorie radioattive che verranno ospitate nel deposito per un periodo di 300 anni.
Questo immenso volume equivale al contenuto di 31 piscine olimpioniche, a queste scorie va aggiunta un’ulteriore quantità non ben definita di scorie ad alta radioattività che dovranno sostare “provvisoriamente” nel deposito. Ci permettiamo di dire che purtroppo nel nostro paese niente è più definitivo di ciò che è provvisorio!
Bastano questi motivi e questi dati elementari per attivarci tutti, scegliere per il nostro Territorio un Futuro migliore e ribadire con forza, a chi ha la volontà di avviare questo progetto, che questa è la nostra Casa, che l’abbiamo costruita nei secoli secondo la nostra volontà, che gli ospiti entrano secondo le nostre regole e solo se sono benvenuti, che le nostre prospettive di sviluppo divergono completamente da quelle portate dal deposito di scorie nucleari, che il deposito e chi lo porta non sono i benvenuti!