Fns Cisl: “Rafforzare i controlli sanitari nei nostri istituti penitenziari del Lazio”
NewTuscia – ROMA – Ad oggi solo n. 03 protocolli locali quadro per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lvoro in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19 risultano siglati tra Amministrazione Penitenziaria ed organizzazioni sindacali di Polizia Penitenziaria, nello specifico quello della CC Viterbo e quello Regionale e locale quadro di prevenzione e sicurezza del PRAP Lazio, Abruzzo e Molise, quest’ultimo nell’immediatezza della sottoscrizione di quello nazionale ha convocato immediatamente le rappresentanze sindacali, mentre si resta in attesa di sottoscrivere quello della CC Velletri e CR e 3 ^ Rebibbia, in quanto formalmente convocati, mentre per tutti i restanti 10 istituti della Regione Lazio , ad oggi, non hanno fatto pervenire alcuna informazione in merito.
Discorso a parte quello della Direzione Centro Giustizia Minorile del Lazio, Abruzzo e Molise , dove le OO.SS. seppur hanno sollecitato detto incontro, con urgenza, ma hanno preferito convocarci con calma, il 20 novembre, e ciò di fatto ritarderà di fatto la sottoscrizione di quelli locale , che per la Regione Lazio vede coinvolto l’istituto Minorile IPM Casal del Marmo.
Purtroppo l’evoluzione dell’epidemia da coronavirus vede aumentare i casi nelle carceri tra i nostri colleghi e colleghe- il dato più significativo riguarda quello della Direzione CCF Frosinone, Dipartimento Ammoinsitrazione Penitenziaria, CC Regina Coeli , Civitavecchia.
Occorre necessariamente che la Regione metta in campo ogni massimo sforzo per rafforzare i controlli sanitari nei nostri istituti penitenziari del Lazio, direttamente sui luoghi di Lavoro per il personale tutto, controlli che , come ci viene evidenziato, in ogni sede sono diversi rispetto alle ASL di competenza , mentre le Direzioni dalla loro parte devono sottoscrivere immediatamente tale protocollo quadro in sede locale.
Il Segretario Generale Aggiunto CISL FNS
F.to Massimo Costantino