A Teatro Caffeina dibattito, cultura e cinque libri d’eccezione
NewTuscia – VITERBO- Cinque presentazioni culturali d’eccezione, cinque possibilità per incontrare i principali giornalisti italiani a Viterbo: la programmazione di eventi di Teatro Caffeina riparte dai libri protagonisti del dibattito pubblico italiano, in una formula ovviamente rispettosa al 100% degli obblighi di contenimento sociale. L’ampia sala di via Cavour che tutti gli appassionati conoscono e apprezzano sarà in grado di ospitare gli interessati a non arrendersi e a rifiutare il deserto culturale anche nell’epoca difficile del Coronavirus.
Arriva a Viterbo il 30 ottobre alle ore 18 Sergio Rizzo con “Riprendiamoci lo Stato – Come l’Italia può ripartire”, sugli scaffali per la serie Bianca di Feltrinelli: l’editorialista di Repubblica insieme all’economista Tito Boeri ci propone un viaggio al cuore dello stato, fra una ampia riflessione critica sulla burocrazia e le proposte per riformare la macchina della pubblica amministrazione. Venerdì 14 novembre è il momento di Goffredo Buccini con “Italiani e no. Dagli albanesi ai taxi del mare, Storia di un paese a galla su trent’anni di paure”: la firma del Corriere della Sera arriva, sempre alle 18, con il suo volume per Solferino sulla storia del rapporto, sempre sinergico, fra l’Italia e il sentimento migrante.
Il 21 novembre alle 18 un grande amico di Caffeina torna a Viterbo: Aldo Cazzullo ci spiega che l’uomo che ha inventato l’Italia ha il nome e il cognome di Dante Alighieri. “A riveder le stelle” è il titolo del libro che gira il paese in un tour trionfale in queste ultime settimane; il volume, per le Strade Blu di Mondadori, ci racconta come il poeta fiorentino, nel celebrare l’italiano, abbia cambiato per sempre le sorti della penisola. Caustici e terribili, non potevano mancare nella programmazione di Caffeina Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “Nudi – Il sesso degli italiani” per la Nave di Teseo è il libro dello storico conduttore della Zanzara che arriva a via Cavour il 28 novembre alle 18 per una serata che più piccante e scorretta non si può.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero salvo il raggiungimento del numero massimo di spettatori possibili nel rispetto dei DPCM sulle misure di contrasto al Coronavirus vigenti nelle date di riferimento degli eventi.
