
Testimonianze toccanti che ci spingono a rivolgere un accorato appello alle istituzioni affinchè facciano valere tutto il peso e il prestigio internazionale del nostro Paese per riportare quanto prima a casa i nostri pescatori. Non è più tollerabile l’immobilismo del Governo. E’ prioritario mettere al centro dell’agenda politica l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori italiani.”
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, presente in Sicilia per porre l’attenzione dell’opinione pubblica sulla vicenda dei pescatori sequestrati in Libia. Contemporaneamente anche a Roma una delegazione UGL ha chiesto la liberazione dei marinai italiani davanti il Ministero degli Esteri alla Farnesina.