Gaetano Alaimo
NewTuscia – VITERBO – Natale, Coronavirus e lavori pubblici. Non è il titolo dell’ultimo film-cinepanettone per il prossimo Natale ma la triste realtà di una maggioranza di centrodestra alla guida di Viterbo che non riesce proprio a trovare pace.
L’ultima bomba è, come detto, quella di Natale. 380 mila euro sono stati previsti in Commissione per gli eventi natalizi a Viterbo e, in tempi di Covid-19 diffuso e restrizioni per decreto sulle uscite e il ritrovo pubblico, sono subito risultati troppi. Sia all’opposizione, che è insorta, sia a parti interne della maggioranza che, forse con ritardo, non si sono rese conto della “gaffe” pubblica creata con il sì a quella cifra.

Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena

Il parcheggio tra Camera di Commercio ed ex Inpdap chiuso dal 17 giugno: i lavori di asfaltatura non sono mai cominciati
In generale, il nuovo problema sulle spese per il Natale 2020 si somma alla difficoltà di fare partire la tanto attesa attuazione del programma elettorale di due anni e mezzo fa, come Arena ha promesso più volte. Fondazione si è smarcata più volte dalle scelte del centrodestra, non opponendo barricate ma, con Santucci, vari distinguo.
La Lega, primo partito, ha chiesto in più occasioni una verifica di maggioranza basata su un riassesto della giunta e, con FdI, ci sono state varie frizioni rientrate per l’opera continua di “tessitore” del primo cittadino.
Forza Italia, dal canto suo, ha primo avuto un momento di sbandamento con Giulio Marini e i suoi fedelissimi che si sono autosospesi, quindi hanno fatto di nuovo quadrato intorno al loro Sindaco: a nostro avviso più per motivi di partito che per condivisione dell’andamento dell’attività della macchina amministrativa. Anzi. Giulio Marini lo ha ribadito più volte: così non va. Ergo. Un centrodestra che pone veti e parla solo di politichese e poltrone fa solo il male di Viterbo.

Enrico Contardo

Laura Allegrini
Per ciò che abbiamo, come NewTuscia.it, potuto valutare direttamente, quella del centrodestra a Palazzo dei Priori è una maggioranza che soffre di frammentazione nell’azione e scarsa programmazione.
Un esempio. Abbiamo consultato gli assessori Allegrini e Contardo sull’asfaltatura del parcheggio tra Camera di Commercio ed ex Inpdap. Ebbene. L’assessore Allegrini ha parlato della mancanza, ad oggi, di una posta specifica in bilancio (ancora da approvare) per l’asfaltatura, quindi abbiamo chiesto a Contardo di chiarirci i tempi per avere i lavori. L’assessore al bilancio ci ha descritto la nuova situazione dei 7 parcheggi a pagamento che verranno gestiti da Francigena, ma nessuna notizia sull’asfaltatura del parcheggio che è chiuso dal 17 giugno ed era in attesa di asfaltatura perché “bombardato” di buche.
E’ un esempio della difficoltà di dare risposte chiare a noi ed ai cittadini ma, soprattutto, forse il segnale della “pax armata” tra i due maggiorenti del centrodestra viterbese, Lega ed FdI. I lavori di asfaltatura partiranno, per carità, ma la coesione non possiamo dire che sia un aggettivo riferibile a questa maggioranza. E, la comunicazione di tempi, azioni e modalità, spesso o non ci sono o sono confusionarie.
La domanda sorge spontanea: se i lavori pubblici, vero perno del programma annunciato in campagna elettorale da Arena e necessità assoluta per Viterbo, non saranno fatti in tempi e modalità finalmente soddisfacenti, cosa succederà? La risposta sembra stavolta scontata: sarà difficile prendersela con il Covid e simili. Arena questo lo sa.