NewTuscia – VITERBO – Presentate stamani la rassegna di 70 opere di arte contemporanea dedicate al regista Fellini, e sarà il più grande Museo del vino d’Europa ad ospitarla, quello di Castiglione in Teverina.

Dal 5 al 20 settembre avrà luogo Insolito Fellini. Una donna sconosciuta, a cura di Matteo Franceschini e con la direzione artistica di Paolo Berti. Ma la presentazione questa mattina è avvenuta nel palazzo viterbese di Confartigianato, con la partecipazione dell’organizzatore dell’evento Matteo Franceschini, Stefano Signori, presidente del MuVis, Mauro Belli del Centro sviluppo Etruria Tuscia e Paolo Berti, direttore artistico, Flavio Verzaro, direttore del museo Taruffi di Bagnoregio, e Giuseppe Rescifina, giornalista. Presenti anche il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, e di Castiglione in Teverina, Leonardo Zannini.

I veri protagonisti della rassegna saranno Federico Fellini e Alberto Sordi e coinvolgerà, oltre al paese ospite, i territori di Bagnoregio, Viterbo e Soriano come location per i film. La manifestazione, che si articolerà nel mese di settembre, prevede tre eventi: “Insolito Fellini, una donna sconosciuta” a Castiglione in Teverina (dal 5 al 20 settembre), “Aspettando la coppa del marchese del Grillo 2021”, il 27 settembre a Bagnoregio, e un carnet di culturali curate da Rescifina al Centro di documentazione diocesana – piazza San Lorenzo -a Viterbo, al via il 30 settembre.

Alla base della rassegna la donna sconosciuta, assassinata dai nazisti nel giugno del ’44 a porta Fiorentina e di cui non si è mai saputo il nome. L’8 giugno infatti, le truppe alleate stavano per entrare nella città dei Papi e prima della partenza i tedeschi avevano ucciso tre persone, due uomini, come testimonia la pietra in piazzale Gramsci, Giacomo Pollastrelli e Oreste Telli, e poi lei, la sconosciuta la cui storia triste e romantica non è mai stata dimenticata.

La rassegna (realizzata anche grazie al sostegno di enti quali Auser, Cgil, Centro sviluppo Teverina, Fondazione Carivit e Consorzio Etruria international) ospiterà circa 70 opere di artisti italiani dedicate a Fellini. Spazio all’arte, con dipinti, video e sculture, per creare le condizioni di rilanciare il turismo attraverso la cultura.