di Simonetta Melinelli
NewTuscia – BRACCIANO – Nella freschissima location del Viva Arena Green sul lago di Bracciano, domenica 23 agosto si è svolta la seconda edizione del Festival delle Arti, dedicata alla Pace e all’Amore che i talenti incredibili degli artisti donano al mondo specie in un periodo in cui la gioia di vivere e l’amore per noi stessi e gli altri sembrano offuscati da tante morti ed un pesante isolamento fisico e psicologico che opprime la gioia di vita.
Perciò questo evento, inno alla vita, non è stato mai così importante per ricordarci i talenti dei nostri artisti che, provenienti da ogni Paese, arricchiscono la nostra Italia con le proprie culture, musica e sensibilità. Questa edizione è stata organizzata e presentata da Marcia Sedoc insieme all’attore Antonio Fazio.
Una ricca kermesse di artisti ha incantato e divertito il pubblico con maestria in un tripudio di applausi, riflessioni profonde e risate.
Sul palco dalle ore 20 alle 24 si sono susseguite associazioni culturali e di impegno per gli animali e l’ambiente, comici, attori, cantautori, ballerini, pittori, scrittori, stilisti, modelle e registi, tutti ripresi da Ciadd Tv e Radio e da NewTuscia.
Ma ora cerchiamo di conoscerli meglio tramite i loro video, foto ed  interviste.
Iniziamo a conoscere gli anfitrioni del Festival, la bravissima soubrette, presentatrice, cantante ed attrice Marcia Sedoc e il talentuoso attore Antonio Fazio, video della serata a questo link.

Marcia Sedoc

Fonti: Wikipedia

Attrice e showgirl olandese di origine surinamese

Marcia Sedoc (Paramaribo, 1º novembre 1959) è un’attrice e showgirl surinamese naturalizzata olandese.

Nata nell’ex colonia olandese del Suriname da Richel Bell e Ronald Sedoc, due medici di etnia creola/indios, è la prima di sei fratelli. Verso la fine degli anni sessanta emigrò nei Paesi Bassi, divenendo una top model a soli 17 anni. Trasferitasi a Roma nel 1988, si è distinta come soubrette, ballerina, cantante, attrice di teatro e di cinema. Nei primi anni ottanta, in Italia venne scelta con un’altrettanto giovane Moana Pozzi da Federico Fellini, per una piccola ma significativa parte in Ginger e Fred.

Dopo poco, Renzo Arbore la vide e le fece fare i provini Rai per il suo programma Indietro tutta! (1987). Dotata di forme dolci e provocanti, Marcia si mise ben presto in luce, tanto da essere considerata la capogruppo delle ragazze Cacao Meravigliao. Successivamente, per la popolarità raggiunta, Marcia Sedoc è stata spesso ospite in varie trasmissioni Rai quali TelethonL’Italia in diretta, serata mondiale con Alba Parietti e Valeria Marini, Pronto, Raffaella?Maurizio Costanzo Show e Uno Mattina.

Ha preso parte anche alle miniserie I vigili urbani (1985) con Lino Banfi e Il commissario Corso (1987). È tornata al cinema lavorando per Lamberto Bava in Le foto di Gioia (1987) con Serena Grandi, dove interpretava il ruolo di Kelly; per Tinto Brass in Snack Bar Budapest (1988), e per Claudio Fragasso in After Death (1988), e per Claudio Bonivento in Le giraffe (2000), con Sabrina Ferilli e Veronica Pivetti; ha lavorato, inoltre, con i registi Pupi Avati, Gianni Lepre e Bruno Corbucci.

È stata animatrice del concorso Miss Africa in Italia, iniziativa che, fra gli altri scopi, è volta a favorire l’integrazione di culture e tradizioni completamente diverse fra loro. Marcia Sedoc è attualmente Segretario Nazionale Aggiunto del sindacato Samas/Or.S.A., che si prefigge di tutelare professionalità e diritti dei lavoratori dello spettacolo. Ha interpretato un videoclip musicale per la regia di Mario Verger, e pubblicato un libro di aforismi sui bambini e sull’amore, intitolato “I buoni muoiono giovani” (ed. Shakespeare & Co., 1998). Pratica vari sport: pugilato, mountain bike, calcio (è stata centravanti della Nazionale Attrici e Cantanti).

ANTONIO FAZIO, attore e regista, si diploma a Roma al ‘Teatro Blu’ di Beatrice Bracco e studia dizione con Giorgia Trasselli e canto con Enrico D’Amore.
Inizia la sua carriera artistica nel 2003 diretto da Marco Martinelli nello spettacolo “I Polacchi”. Successivamente viene diretto da importanti registi per lavori come “Nanà” diretto da Antonio Salines, il musical “Salon Kitty” diretto da Riccardo Cavallo e prodotto da Gigi Proietti, “OFF Ballad” diretto da Caterina Mochi Sismondi della compagnia blucinQue, e lo spettacolo “OrchiDea – storia di un fiore malato” diretto da Mariaelena Masetti Zannini.
Ha diretto e interpretato i reading teatrali “Verso i sentieri della bellezza”, “Rock Orlando” e “Rentrée della Dolce Vita”.
Attivo anche nel cinema, è tra i protagonisti del cortometraggio “Alba” diretto da Giorgia Farina e presentato alla 65esima Mostra del Cinema di Venezia.
Tra le sue ultime apparizioni cinematografiche quella accanto a Umberto Smaila nel film “Odissea nell’ospizio” diretto da Jerry Calà.
Il grande artista, pittore, critico d’arte, nonchè regista ALVARO CAPONE, è intervenuto al Festival e per conoscerlo meglio leggiamo la sua biografia dettagliata sul sito dedicato:
LAURA LEO
Poliedrica artista, dai mille talenti, attrice, cantante, souv
Artista piemontese, ormai viterbese di adozione da più di trent’anni, inizia giovanissima a calcare i palchi di teatri e piazze. Diplomata attrice presso la Scuola di Tecniche dello Spettacolo di Claretta Carotenuto, a Roma, alterna i palcoscenici del Teatro con gli studi televisivi. La sua prima apparizione in tv è del 1983 con Loretta Goggi. Lavora in Teatro con Tato Russo, Giancarlo Sepe, David Haughton, Paolo Emilio Landi, in vari spettacoli musicali. Dal 1999 al 2004 barzellettiera a La sai l’Ultima? , su Canale 5. Da vent’anni circa si dedica alla formazione di cantanti e performer insegnando canto moderno, recitazione e dizione. Dal 2018 dirige la CASA DEL MUSICAL SCHOOL di Viterbo. Quest’estate ha lavorato come Vocal Coach del cast del musical FRATE FRANCESCO ( tratto da FORZA VENITE GENTE) diretto da Gianni Pontillo, e nel quale sono stati scritturati alcuni dei suoi allievi,  che proseguirà in Teatro nella prossima stagione.
Ora conosciamo: ANDREAS KOFINAS.
Andreas nasce ad Atene nel 2004 e già da piccolo dimostra attenzione e passione per il mondo dello spettacolo.
Dal 2016 al 2018 segue i corsi di Recitazione diretti da Stefano Bordieri a Vinovo (TO).
Nell’estate 2018 segue i corsi della Casa del Musical di Agrigento, nelle seguenti discipline: Canto con il maestro Renato Vinciguerra, Recitazione con Marco Savatteri, Danza modern repertorio musical e Tip-Tap con Gabriel Glorioso. Nello stesso anno segue corsi di recitazione cinematografica con Stefano Reali, Simona Tartaglia e Andrea Roncato.
Nell’inverno 2018 si trasferisce in provincia di Viterbo ed inizia gli studi presso la CASA DEL MUSICAL SCHOOL di Viterbo, diretta da Laura Leo e con lei inizia lo studio di tecniche teatrali, dizione e canto. Prosegue la formazione di Teatro, Canto e Danza con Gabriel Glorioso, Marco Savatteri e Renato Vinciguerra.
Si è esibito nel 2019 nello Spettacolo di fine corso della Casa del Musical School di Viterbo, presso il Teatro Unione: FEBBRE DELLA DOMENICA MATTINA, (tratto da Sister Act) e diretto da Gabriel Glorioso e Laura Leo.
A settembre 2019 fa parte del cast dei vari spettacoli per le cene dei Facchini di S.Rosa, a Piazza S. Lorenzo a Viterbo
Estate 2020 fa parte del cast del musical FRATE FRANCESCO (tratto da FORZA VENITE GENTE), diretto da Gianni Pontillo, nel ruolo di Frate Francesco.
Aurora Abbadessa

 Aurora Abbadessa, ha solo 18 anni ed e’ una cantante. Ha intrapreso da ormai quasi un anno la carriera della musica prendendo lezioni di canto da Laura Leo, direttrice della casa del musical di Viterbo.

Fa parte del musical “Frate Francesco”, che sta girando nella Tuscia ormai dal 4 agosto, di cui il regista è Gianni Pontillo, interpretando Santa Chiara.
Ed ora ecco a voi l’Associazione Animal Aid Italia,  il cui Presidente,  Pierpaolo Cirillo,  ci ha presentato  numerose iniziative, vedi  sito www.animalaid.it e la pagina fb @animalaiditalia 

Tra le prossime iniziative  martedì 1 settembre 2020 dalle ore 16,00 alle ore 19,00, verrà organizzata una manifestazione in Piazza di Montecitorio, dalle ore 16,00 alle 19,00, per fare il punto sulle numerose problematiche che riguardano gli animali e l’ambiente, nonché per comunicare ai cittadini l’impegno e il lavoro portato avanti nelle Regioni e in Parlamento, evidenziando anche le eventuali difficoltà dovute al momento difficile che stiamo vivendo.
Animal Aid vuole far riflettere sulle ormai note responsabilità per ciò che sta capitando, come il Covid-19, che nasce dall’efferato e crudele sfruttamento degli animali e dell’ambiente.
– I Macachi rinchiusi nello stabulario di Parma, dove sono già iniziate le orribili e inutili sperimentazioni, la vivisezione sfrenata libera da vincoli di legge grazie al Covid-19 per cui Silvio Brusaferro (Direttore Istituto Superiore Sanità) e Franco Locatelli (Presidente Consiglio Superiore Sanità) hanno avuto completa libertà nell’avviare ricerche per vaccino e particolato, senza verifiche e controlli;
 
– la caccia indegna con i vergognosi richiami vivi, con uccelli in gabbia che vengono torturati per gridare e richiamare i loro simili che accorrono in aiuto e vengono trucidati dai fucili a pallettoni dei vili cacciatori;
 
– gli orsi del Trentino braccati, imprigionati, uccisi, con ogni scusa e invenzione fantasiosa per favorire gli interessi dei cacciatori, allevatori e agenzie turistiche che pensano di essere i padroni dell’intero territorio del Trentino, protetti dalla   PAT del Presidente Fugatti. Le ultime vicende di M49 e di M57 dimostrano che la  Giunta è sempre più intenzionata ad eliminare gli orsi in barba al progetto “LifeUrsus” per cui hanno incassato oltre 8 milioni di euro di denaro pubblico, e al Ministro Costa, stiamo inviando numerose richieste di intervento, visto che il regolamento “PACOBACE” per la gestione degli orsi, anni fa era stato modificato con il Presidente della PAT Rossi e la collaborazione attiva del Ministro dell’Ambiente Galletti, favorendo l’autonomia della PAT nel giudicare pericolosi gli orsi ed abbatterli: così come è stato modificato allora, si può cambiare adesso, ripristinando l’iniziale regolamento, che tutelava gli orsi e l’obiettivo iniziale di reinserirli in Trentino. Animal Aid si sta attivando per una denuncia con il suo ufficio legale. 
Si ricorda che gli allevatori ricevono sussidi UE e rimborsi al 100% per ogni animale “sbranato” dalla fauna selvatica, con procedure stranamente snelle e veloci in via telematica, in pochi giorni. 
I cacciatori ricevono in regalo ingenti contributi dalla PAT ogni anno, unica provincia in Italia a farlo, e sono sempre soldi delle tasse degli italiani. 
 
– gli animali nei circhi abbandonati a sè stessi dai circensi durante il lockdown e sempre più sfruttati, con il contributo di oltre 6 milioni di euro di denaro pubblico che ricevono ogni anno dallo Stato, unico Paese in Europa che finanzia vergognosamente i circhi con il FUS, e nessuno si oppone a questo spreco di soldi insanguinati per la crudeltà dei circensi nei confronti di animali, molti dei quali in via di estinzione;
 
– gli allevamenti intensivi con i massacri crudeli di milioni di animali, ormai ritenuti dalla Comunità Scientifica responsabili di molte malattie e virus che stanno mettendo in ginocchio tutti i Paesi, ma nessuno corre ai ripari e provvede a cambiare le cose, i Governi nemmeno ci provano, a parte proferire parole nelle riunioni internazionali e prevedere rimedi nei prossimi decenni; anche per questo ambito, le aziende ricevono contributi pubblici;
 
– i delfinari, gli zoo, chiamati astrattamente bioparchi, con gli animali sempre più malati e insofferenti. La maggior parte delle strutture italiane non rispetta le norme della Direttiva Europea, ma i controlli sono in mano ai veterinari delle Asl, e il sistema non sembra essere adeguato, anche perché il nostro è l’unico Paese in Europa dove i veterinari pubblici possono essere i consulenti delle aziende che sfruttano gli animali, situazione che può favorire collusioni e connivenze per evitare reali e severi controlli;
 
– i numerosi canili lager ed il randagismo ancora diffuso in varie parti del nostro territorio impone un cambio di rotta a livello giuridico ed operativo. Anche in questo contesto lo sfruttamento soprattutto dei cani è derivato dalla connivenza tra gestori dei canili, veterinari e componenti delle Istituzioni locali, che si dividono l’ingente quantità di denaro derivante dalle rette dei canili, che spesso non comunicano la morte degli animali, e grazie all’assenza di controlli continuano ad incassare le rette.
 
Tutto questo accade nella piena indifferenza e complicità, purtroppo, di parte dei componenti delle Istituzioni locali, regionali e nazionali.
Animal Aid perciò chiede con forza che la politica e le Istituzioni considerino la tutela degli animali e dell’ambiente una priorità fondamentale per l’evoluzione della nostra Civiltà e la sopravvivenza della Comunità. 
 
Pertanto, Animal Aid invita tutti a partecipare Martedì 1 settembre dalle ore 16,00 alle ore 19,00 in Piazza di Montecitorio, per testimoniare l’impegno a favore di leggi e iniziative per affrontare e iniziare a risolvere le numerose problematiche riguardo lo sfruttamento incivile degli animali e dei nostri territori.
Pier Paolo Cirillo

Presidente Animal Aid Italia

pp.cirillo@pec.it

www.animalaid.it

@animalaiditalia

ASD BRASIL
Maria Pereira brasiliana di San Paolo, presidente e fondatrice del progetto della Asd Brasil sport club a Roma,  vive in Italia da 16 anni.
Ha sempre amato il calcio, giocando in Brasile fin dall’età di 23 anni per poi smettere dopo aver scoperto di essere incinta; ricorda in particolare una  partita contro la squadra del San Paolo, in cui giocava come attaccante, poi in laterale destro e nel secondo tempo come portiere (poiché il loro portiere si era fatto male alla fine del secondo tempo), fu una partita difficile per la sua squadra, composta da  ragazze che giocavano sul campo di terra per divertirsi e vennero chiamate per fare questa bella partita (bella per l’esperienza di giocare contro una squadra importante come il San Paolo, ma  che perse 1 a 13. Poi è restata sempre nel mondo  del calcio, suo fratello giocava, il padre di suo figlio giocava e anche suo figlio imparo’  a giocare a Roma, poi  divenne procuratrice sportiva FIGC (perché il suo sogno di restare nel mondo del calcio cresceva sempre di più) andando anche al calcio mercato perché stava negoziando un giocatore della squadra del Santos (Brasile) “Lucas Veríssimo. Ha portato dei ragazzi brasiliani a fare provini in Italia, il suo sogno è stato sempre di poter fare interscambio di giocatori, e di avere una scuola calcio e poter anche lavorare nel mondo del volontariato, perche’  amava il calcio e alla fine ha messo in pratica il progetto di inaugurare una scuola calcio in Italia con il nome del Brasile ed è così che è nata la “Brasil Sport Club”. Un progetto rivolto alle persone con sindrome di Down “Sport Come Amico”.
– Maria vuole raccontarci un episodio divertente della sua interessante vita: “che fa ridere chiunque a cui lo racconto”.
“Da quando sono venuta in Italia ogni  italiano che conoscevo, ad una festa, oppure amici degli amici, appena dicevo che ero brasiliana,  cominciava a cantare “cacau meraviglau” ed io mi arrabbiavo perché pensavo “va bene che non so parlare italiano, ma anche questi italiani non sanno parlare mica il portoghese”, perché in Brasile si dice “cacau maravilhoso”, io non capivo perché dicevano così, fino ad un anno e mezzo fa, quando cercando un vice presidente per la mia Asd, conobbi Marcia Sedoc, LA DONNA CHE CANTAVA “CACAU MERAVIGLAU” ecco che allora raccontai a lei la mia storia e ridemmo tanto, lei è una donna ammirevole, forte come me, e molto professionale, così l’ invitai a far parte del team e  unimmo le nostre forze! (non potevo non raccontarvi questa storia)”.
Maria lo scorso anno ha iniziato a cercare una squadra perché voleva averne una che potesse rappresentare la Brasil Sport Club nei campionati amatoriali, fino ad arrivare dove il futuro la porterà, è entrata così a far parte di una squadra per tornare a giocare e ha realizzato il suo desiderio.
Ed ora conosciamo un’altra artista, della Casa del Musical di Viterbo, diretto da Laura Leo.
Giulia La Greca o Jules, che è sia il suo soprannome che nome “d’arte” da talmente tanti anni che ha perso il conto! Ha iniziato a studiare recitazione e canto all’età di 7 anni con Laura Leo. Ha preso parte a vari spettacoli sotto la sua direzione e regia e ha anche partecipato come attrice ad un cortometraggio intitolato “La Partita” ideato da Francesca Della Bona. Ha studiato danza classica, contemporanea e hip-hop. La passione per la danza le è stata tramandata da sua madre (ballerina nonché insegnante di danza classica). Ha anche avuto una band per qualche anno  sciolta poi per intraprendere strade diverse. Per anni  aveva accantonato l’idea di fare di tutte queste sue passioni un vero lavoro perché non pensava di avere il talento necessario, ma quest’anno, che è stato un duro per tutti, ha trovato in se’ stessa la spinta necessaria per buttare tutto all’aria e urlare al mondo la sua identità artistica, che sia sul palco o davanti ad una cinepresa, gettandosi a capofitto in ciò quello che ama fare. Da quest’anno è entrata a far parte della Casa Del Musical di Viterbo e attualmente sta lavorando nello spettacolo “Frate Francesco” con la regia di Gianni Pontillo come unica ballerina e  coreografa. Sperando che questo sia solo l’inizio, il suo nuovo inizio da performer.
Ester Galli

Ester Galli, altra artista che ha partecipato domenica sera al “Festival di tutte le Arti” organizzato da Marcia Sedoc. 

Fin da ragazza ha preso lezioni di canto ed ha anche fatto parte del coro “Il Contrappunto” diretto dal Maestro Fabrizio Bastianini.

Laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma in “Arti Multimediali e Tecnologiche”, si occupa quindi di Grafica pubblicitaria e video in Motion Graphic. Ha comunque continuato a coltivare la sua passione per il canto, avvicinandosi anche al mondo della recitazione (più precisamente al musical) e si e’ iscritta alla “Casa del Musical” di Viterbo dove studia attualmente con docenti come: Laura Leo, Renato Vinciguerra, Gabriel Glorioso e Marco Savatteri.

Ha preso parte a spettacoli quali: “Pinocchio di Natale”, spettacolo natalizio itinerante nel centro storico di Vetralla, come cantante nel ruolo di una Zingara; “Frate Francesco”,spettacolo liberamente ispirato dal Musical “Forza venite gente” con la regia di Gianni Pontillo, nei ruoli di Provvidenza, Angelo Biondo e Povertà.

ELISEO BETRO’

Eliseo Betrò è un cantautore (Dj) romano, trasformista, personaggio televisivo, tra le sue apparizioni lo abbiamo visto alle trasmissioni del talent x factor e extrafactor, la sua musica è sperimentale elettronica, con influenze dance _ hip hop_ rap. Tra i suoi pezzi di spicco, il brano “Cuore Vulcano”, uno dei tormentoni più richiesti, come anche “Pericolo Generico” e l’ultimo brano Avvicinati a me

ELISABETTA VIAGGI
ELIZA VIAGGI: nome d’arte di Elisabetta Viaggi.
( 1^Miss Modella x Miss Italia ’85: una Sorda x la 1^volta al mondo al concorso Miss Italia)
Dal 1983 al 2003 ha collaborato come artista specializzata nella pittura su vetro presso la “vetreria d’arte Giuliani” realizzando dipinti di genere religioso e storico destinati a Chiese, Basiliche, Cappelle.
Ha restaurato e creato i bozzetti per le vetrate con il piombo in stile moderno e antico ideando e realizzando stemmi nobiliari, soggetti liberty o di fantasia, animali e piante. Alcune vetrate più interessanti nelle chiese: Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta (Appia-RM); La vita di Santa Rita(Latina); S.Josemaria Escriva de Balaguer e Angelo Custode(P.za Belle Arti-RM); Casina delle Civette(Villa torlonia-RM); S.Marco Evangelista e S.Francesco(Laurentina-RM).
L’artista tuttora continua a creare vetrate con smalto a freddo per diverse chiese-istituti e clienti privati, affreschi e restauri.
Pur dipingendo fin da bambina, solo dal 2000 decide di esporre le sue opere realizzate in varie tecniche in tante gallerie d arte e  vari eventi vernissage.
Andando su suo SITO, c’è scritta la sua storia “Era già nata sorda … “
1) Elisabetta Viaggi 1^ Sorda Miss Modella x Miss Italia 85
2) Eliza Viaggi: Nome d’ arte di Elisabetta Viaggi
TIERNO BARRY

Salve Italia, sono un ragazzo arrivato nel 2015 e sono molto felice di essere qui, perché l’Italia mi ha offerto l’opportunità di stare sempre bene e per questo sono anche molto felice di essere stato con voi stasera ed aver condiviso le mie esperienze di cantautore. Ho trovato anche delle buone notizie in questa associazione di faja loby e per il Festival di tutte le Arti per la pace. Da quando sono arrivato in questo Paese ho finito le scuole superiori e ho frequentato con la maestra Magda nel 2018 a Roma il Teatro Belli e ho studiato anche musica, così scrivo canzoni mie, registrandole e facendo anche delle basi musicali.

Sono KING BARRY RAP e vengo dalla Guinea Conakry e questo talento l’ho ereditato da mio fratello maggiore che è un cantautore molto famoso e io credo veramente che nella vita la musica possa fare tutto! Vorrei anche ringraziare gli italiani che mi hanno aiutato molto qui.
Ovunque ci sono brave e cattive persone questo lo sappiamo tutti!
 Io sono nato il 01/01/1999, in Guinea Conakry e vorrei tanto conoscere persone diverse dalla mia cultura; ringrazio anche i giornalisti  che ci stanno aiutando facendoci conoscere con i nostri talenti!
 Io sono un ragazzo che cerca sempre di migliorarsi e che vorrebbe aiutare i ragazzi che hanno difficoltà a costruirsi un futuro.
All’inizio sono stato in Sicilia a Scordia nella provincia di Catania e ringrazio anche tutti i lavoratori nei centri di accoglienza che ci hanno accolti.
Viva la vita,  Viva la Libertà e Viva l’Associazione “Faja Loby”
Chiunque mi voglia conoscere meglio mi può scrivere o cercare su YouTube come KING BARRY RAP e vedere le mie esperienze lavorative!  Grazie mille a tutti voi!
MATTEO IMELA IN ARTE MAITIU
Matteo Imela, giovane artista conosciuto in arte come Maitiu, promuove la sua passione per la pittura inserendo nelle sue opere elementi e colori che richiamano le sue emozioni più velate.
Utilizza la pittura come strumento di grande forza per le persone che lo seguono, con l’ obiettivo di invogliare e spingere lo spettatore ha riflettere su ciò che la vita ci mette davanti, senza dimenticare quanto sia importante ogni azione emotiva che svolgiamo quotidianamente, sia essa positiva che negativa.
Il colore principale delle sue opere è il nero che sfumato con il bianco crea illimitate tonalità di grigio, proponendo al pubblico di non guardare la vita solo bianca o nera, ma spingendo ad allargare la visione nelle infinite combinazioni di grigio che si creano.
Altra bravissima artista da conoscere è:
SIMONETTA  PANTALLONI, nasce a Terni il 17-04-1975, si diploma all’istituto d’arte Orneore Metelli.
Ha esposto in mostre nazionali e internazionali ed è vincitrice del primo premio Cultura Identità 2019.
Un tema ricorrente nelle sue opere è il “nodo”, che si intreccia ai suoi soggetti, molto spesso donne o semplicemente attraversa le sue tele dandogli il significato di incontri o legami che si fanno nel corso della vita, alcuni possono essere inscindibili altri ci attraversano semplicemente.
Citiamo su di lei, la recensione “Tra piacere e bisogno” del famoso critico ‘arte Vittorio Sgarbi
“Il nodo da sciogliere, che ci lega a qualcosa o a qualcuno, nel sentimento o nella patologia, una forma di bondage morbido che si fa pericolo e piacere, norma o straordinaria condizione di laccio che non ci fa uscire da noi o da qualcosa che non vorremmo, ma a cui finiamo per tenerci aggrappati, come in una sindrome di affezione del prigioniero verso il proprio aguzzino. L’arte ambigua di Simonetta Pantalloni ci pone di fronte al dilemma del confine tra piacere e bisogno, tra costrizione e voglia di evadere. Questi tessuti annodati che sono la cifra dell’artista Pantalloni, possono farsi accogliente altalenama, non potrebbero mai essere una corda d’emergenza fatta alla maniera del carcerato che evade dalla finestra con le lenzuola legate insieme.
No, perché quello che l’artista ci vuol far notare è una condizione in cui la libertà già è in atto e non c’è bisogno di escogitare una fuga, o una situazione di costrizione, fisica o mentale, dalla quale si va via solo con uno sforzo di volontà estrema, forse arriva l’ultimo trauma, che invece di uccidere fa cambiare rotta. Un nodo in gola: un’espressione che usiamo quando c’è qualcosa che ci turba e ci attanaglia rendendoci immobili.E qui i nodi sono stretti alla gola di donne che forse sono arrivate alla fine della sopportazione, ma da lì non riescono ad uscire ancora.
Forse una presa di coscienza, dove la donna si sente soffocare e stringere, e capisce che è ora di togliersi da una relazione distruttiva, da un lavoro che offre solo angoscia.
I nodi di Simonetta Pantalloni sono lì a dirci che in un legame, quale che esso sia, si può stare comodi o stretti e che una possibilità di sciogliere quel nodo c’è e dipende sempre e solo da noi stessi.”
Dalle Filippine tre artisti da conoscere:
JOEL COCHON- vive a Roma,Canta la sua passione, Vice-Presidente dell’ Associazione Culturale ACEG
MITCH DESUNIA –  Stilista/Presidente del linea “MODE” , International  Fashion Designer filippina, ha già partecipato ai più importanti fashion show in Asia, America e Europa (London Fashion Week,
Paris e New York Fashion Week
Paris, Milano e New York Fashion Week)
ALONA COCHON – Presidente  dell’Entertainment Associazione Culturale
Organizzattrice di EVENTI a Roma, di  Musical e manifestazioni i Moda e non solo, anche in tutta Italia.
Una bella experienza quando ha organizzato e collaborato con “Cancel Cancer Africa Organization” per il “Rome Adults and Kids Fashion Festival”, nel novembre 2019,
un evento di beneficenza per costruire un Ospedale per il  Cancro  in Nigeria.
Attrice nel short film  “Tutto Tondo” film di Fabia Bettin, “Alice nella Città”  con la regia di Andrea Bosca.
ROSSELLA  ROCCHI
Inizia a studiare presso la Scuola Teatro 23, scuola di Teatro e Doppiaggio, diretta da Riccardo Cavallo e Lorenza Biella della durata di 2 anni.  Inizia a lavorare in Teatro con i piu grandi registi italiani,( Mario Scaccia, Patroni Griffi, Roberto Sturno, Glauco Mauri, Riccardo Cavallo e tanti altri,) . Oltre al teatro si occupa di doppiaggio,  Spot Pubblicitari,  speaker radiofonica a livello Nazionale, lavorando spesso anche a Milano come doppiatrice e speaker.
Scrive testi e li rappresenta nei maggiori teatri Romani e non solo,  inizia nel 2000 un percorso come insegnante di recitazione, dizione, improvvisazione e  doppiaggio per adulti e bambini presso diverse scuole romane. Su richiesta organizza Stage di Dizione per diverse aziende e privati. Ha diverse esperienze come attrice nella fiction e serie tv. ( I Cesaroni, un medico in famiglia, Distretto di Polizia, il Bello delle Donne) Dal 2014 al 2015 lavora come Expert di prodotti per la casa per il canale Hse24, canale nazionale televisivo, presentando e dimostrando prodotti in diretta TV.