Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Subito taglio del cuneo fiscale e investimenti per sostenere imprese e famiglie”

Occorre, quindi, intervenire subito destinando risorse senza precedenti alle imprese per evitare la scomparsa del tessuto produttivo del nostro Paese. Secondo l’Istat, infatti, un’azienda su tre è a rischio chiusura, la percentuale cresce nel comparto alloggio e ristorazione dove la pandemia minaccia la sopravvivenza del 65,2% delle attività. In tal senso, ogni prospettiva di rilancio e di ripartenza non può prescindere dal rimettere al centro la salvaguardia dei posti di lavoro.
Pertanto è opportuno ridurre significativamente il cuneo fiscale sul lavoro e incrementare gli investimenti sul territorio, in ricerca e digitalizzazione, al fine di favorire i consumi e aumentare la produttività.” Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure necessarie per far fronte alla crisi occupazionale in corso.