Stefano Stefanini

NewTuscia – VITERBO – Da oggi lunedì 15 giugno via libera nel Lazio a fiere, congressi, cerimonie, nonché attività che si svolgono in discoteche e simili, con eccezione delle attività di ballo. Lo prevede la nuova ordinanza firmata dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il provvedimento consente inoltre a partire dal primo luglio 2020 le attività di ballo all’aperto, nonché le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo.

Come riporta in sintesi l’Agenzia ANSA, l’ordinanza inasprisce le condizioni per l’accesso a discoteche e simili imponendo la misurazione febbre all’ ingresso, non lasciandolo come mero consiglio o possibilità. Chi ha più di 37,5 non potrà entrare. Più in generale, le attività a cui dà il via libera l’ordinanza dovranno svolgersi “assicurando il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per i partecipanti che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 partecipanti all’aperto e di 200 in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

E’ stato stato  pubblicato il nuovo DPCM del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte  che detta le nuove disposizioni che si applicheranno da oggi lunedì 15 giugno 2020 e che saranno efficaci fino al 14 luglio 2020:

– le attività di centri culturali e centri sociali*, centri benessere e termali,  *sono consentite* ma a condizione che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l’andamento della curva epidemiologica;

  • aprono i centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni;
  • riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto, ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all’aperto che al chiuso;

– restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza;

– a partire dal 12 giugno, sono ripresi gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio;

  • a decorrere dal 25 giugno 2020 è consentito lo svolgimento anche degli “sport di contatto” nelle Regioni e Province Autonome che, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori;
  • in materia di spostamenti da e per l’estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative.