NewTuscia – Il download di file dalla rete è un’attività molto praticata, anche in Italia. Tra coloro che lo fanno, però, spesso non è ben chiaro il confine tra la legalità e la vera e propria pirateria informatica. Si tratta del resto di una questione molto dibattuta, naturalmente, in quanto dietro un contenuto, si tratti di video o musica, c’è sempre un lavoro che viene danneggiato ove si vada a violarne il copyright.
Proprio per questo, prima di procedere al download di file dal web ci si dovrebbe porre la fatidica domanda: qual è la linea di confine tra la legalità e l’illegalità?

Cosa dice la legge italiana

Il punto di partenza non può che essere la legge italiana. Che affronta la questione del download illegale con l’articolo 171 bis della legge italiana sul diritto d’autore. L’articolo in questione va infatti a sanzionare penalmente chiunque provveda a duplicare, distribuire o vendere in maniera abusiva programmi per elaboratore con fini di profitto.
Le sanzioni elevate in tal caso comportano la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa fino ad un massimo di 15mila euro. Cui devono essere aggiunte quelle amministrative, a loro volta previste dall’articolo 174 bis della stessa legge, le quali fissano le multe al doppio del prezzo di mercato del software copiato illegalmente “per ogni esemplare abusivamente duplicato”.

Illecito: occorre distinguere

Se la legge sembra abbastanza chiara, va però sottolineato come quando si tratti di illecito sia necessario fare alcune precisazioni. Esistono infatti due tipologie di illecito:
1)  il primo è quello di chi rende disponibile materiale coperto da diritto d’autore, trovando la ricompensa nelle pubblicità accluse, come avviene in molti casi nei filmati distribuiti su YouTube;
2) il secondo è l’illecito dell’utente che effettua il download senza averne alcun titolo. In questo caso il fine di partenza è quello di non spendere soldi per un film o un brano. Non è però raro il caso in cui questo utente abusivo masterizzi i file su supporti fisici, alimentando, in tal modo, la pirateria di tipo domestico.

Il vero confine: l’uso personale dei file

Ecco spiegato perché in Italia esistono lecitamente tanti portali e siti che offrono questa opportunità, si pensi ad esempio a Ddlnews che fornisce materiale da scaricare di qualsiasi tipo, film, serie TV, telefilm, giochi, riviste, programmi, libri, fumetti, giornali, app, navigatori, musica ecc…
Ciò perché, come si evince da quanto detto fin qui, il vero confine tra legalità e illegalità risiede proprio nell’uso personale dei file scaricati. Il download di file audio o video per sentirli e vederli in privato, nella propria abitazione, non è un illecito. Condividerli online apre invece la strada ad una vera e propria violazione della normativa tale da comportare sanzioni penali o amministrative.