NewTuscia – Un documento importantissimo all’interno del quale un professionista o una azienda va ad elencare i costi previsti per un singolo lavoro con tutte le relative voci. Il preventivo è un qualcosa di assolutamente importante, uno degli aspetti fondamentali per non perdere un potenziale cliente che si rivolge a noi.
Un preventivo è un biglietto da visita, una sorta di presentazione che si va a fornire ad un cliente. Ed anche un modo per cercare di ‘portarsi a casa’ un lavoro. Un preventivo ben stilato può essere la chiave di volta per riuscire ad emergere rispetto alla concorrenza: non a caso stilare un preventivo efficace è un qualcosa cui ambiscono in molti.
Come dovrebbe essere preparato un documento di questo genere? Cerchiamo di dare qualche consiglio aiutandoci con un modello preventivo che può essere scaricato dal web fermo restando che non esiste uno standard sempre valido e vincente.
Consigli per scrivere un preventivo
Primo consiglio, inviare un preventivo su carta intestata con i propri dati, personali se si è liberi professionisti o della società (partita iva, indirizzo ecc…): spesso capita di ricevere preventivi su file anonimi in Word, il che non è un ottimo biglietto da visita.
Il passo successivo è quello di essere il più possibile esaustivi, andando ad indicare nel preventivo tutte le singole voci con relativi prezzi scritti in modo chiaro. E al riguardo, parlando dei costi, va fata da subito una precisazione: non necessariamente chi indica il prezzo più basso vince e si porta a casa il cliente: talvolta presentare un preventivo con prezzi stracciati può essere perfino controproducente.
Chiarezza e semplicità
Il preventivo deve essere chiaro in ogni suo aspetto, troppi tecnicismi possono distogliere l’attenzione del cliente che se non comprende subito ogni voce tenderà a cestinare il file. Il che è ancor più vero se si parla di settori molto tecnici con voci specifiche nel quale il cliente si può perdere.
A fine preventivo deve essere indicata la cifra esatta e qui il consiglio è quello di riportare sempre uno sconto: mai una cifra esatta, come ad esempio 2.000 euro, piuttosto 1.990, che dal punto di vista psicologico è tutta un’altra cosa.
Un preventivo se realizzato a regola d’arte può realmente fare la differenza e segnare l’inizio di un rapporto di lavoro: non una semplice formalità ma un valore aggiunto nel quale, ad essere importanti, sono anche i singoli dettagli.