NewTuscia – VITERBO – In festa Santa Barbara per la patrona dei Vigili del fuoco. Monsignor Lino Fumagalli, il vescovo, ha ripercorso le tappe principali della storia della santa alla presenza delle autorità civili, religiose e militari nella chiesa parrocchiale del quartiere.

Un’occasione per ricordare l’aiuto prezioso e mai scontato che i vigili del fuoco recano alla città e alla gente.

Di seguito il discorso.

Sig. Prefetto, Onorevoli Parlamentari, Sua Eccellenza Vescovo FUMAGALLI, Autorità Civili, Militari e gentili Signore e Signori, Vi porgo il più cordiale saluto a nome di tutto il personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Viterbo.

La Vostra presenza oggi è per noi motivo di orgoglio.

Desidero innanzitutto rivolgere un deferente pensiero ai nostri colleghi del Comando di Alessandria: Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo, che hanno espresso il loro valore, sino all’estremo sacrificio, nell’adempimento del proprio dovere.

Sono vicino, con commozione, alle loro famiglie. A loro il nostro omaggio e la nostra gratitudine.

VORREI INVITARVI A SALUTARLI CON IL NOSTRO APPLAUSO.

GRAZIE a tutti voi di essere qui, per celebrare Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco d’Italia! Per noi Vigili del Fuoco questa ricorrenza assume un significato che va molto oltre il rispetto delle tradizioni: assolviamo il dovere di mantenere vivo il legame tra il personale attualmente in servizio ed il personale in congedo che, grazie al costante impegno dell’Associazione nazionale – Sezione di Viterbo, seguita a custodire e a ravvivare uno splendido spirito di squadra.

Attraverso questo legame tramandiamo alle più giovani generazioni di Vigili del Fuoco l’esperienza ed i valori fondanti del Corpo Nazionale.

E vogliamo che in questa giornata si diffonda ai giovani cittadini, le future generazioni del Paese, una più profonda cultura della prevenzione e della sicurezza: infatti dopo la Messa, nella sede di Via Cassia Nord, saranno presenti delegazioni di studenti di alcune scuole della provincia di Viterbo, per dare il loro contributo alla celebrazione e per assistere ad alcune manovre di soccorso realizzate con tecniche innovative, nell’ottica di rafforzare le relazioni tra la nostra Istituzione e la scuola, luogo di crescita per eccellenza, luogo in cui si formano i futuri cittadini.

In questa prima celebrazione di Santa Barbara da Comandante, desidero ringraziare tutto il personale del Comando di Viterbo ed esprimere la mia stima per la qualità del lavoro svolto con professionalità, generoso impegno e dedizione al servizio, nonostante le difficoltà logistiche legate alla necessità di operare in due sedi. Rivolgo un saluto anche alle Organizzazioni Sindacali, che con il loro costante contributo non fanno mai venir meno un importante e costruttivo confronto.

Rivolgo un ringraziamento particolare alle Istituzioni dello Stato e alle Amministrazioni Locali con cui intratteniamo rapporti di proficua collaborazione, presupposto essenziale per migliorare l’efficienza complessiva del sistema di sicurezza della provincia. Oggi desideriamo esaltare i sentimenti di amicizia e di solidarietà che ci legano ai nostri colleghi, con cui condividiamo lo sforzo e le responsabilità del nostro lavoro: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Aeronautica, Corpo di Polizia Penitenziaria, Polizia locale dei Comuni della provincia, Servizio sanitario di urgenza ed emergenza, Gruppi di protezione civile.

Celebriamo oggi, con gioia, i valori dell’identità del Corpo nazionale: senso del dovere, spirito di sacrificio e professionalità, che costituiscono il patrimonio del lungo cammino dei Vigili del Fuoco nella società, al cui servizio si spendono con dedizione e generosità. Il Corpo ha raggiunto quest’anno gli 80 anni d’età. Infatti è grazie al Regio Decreto 27 febbraio 1939, che corpi pompieristici locali, a carattere volontario, furono sostituiti da una struttura organizzata denominata “Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.

L’attività del Comando Provinciale di Viterbo anche quest’anno è stata indirizzata all’obiettivo di un territorio più sicuro ogni giorno e ad aumentare la percezione di una istituzione vicina, presente al fianco dei cittadini per garantirne il necessario supporto e soccorso tecnico, in caso di pericolo.

Abbiamo svolto circa 5.700 interventi di soccorso, negli ultimi 12 mesi:

  • 160 incendi (di cui oltre 470 incendi di sterpaglie, campi e boschi);
  • 920 soccorsi e salvataggi di persone;
  • 530 verifiche ed interventi per dissesto statico;
  • 267 incidenti stradali;
  • 228 verifiche per danni d’acqua e allagamenti.

Nell’ultimo evento meteorologico estremo, verificatosi tra il 15 e il 18 novembre, abbiamo svolto oltre 220 interventi.

Formazione ed impegno costanti sono alla base dell’acquisizione delle competenze, trasversali e interdisciplinari, necessarie ad affrontare le più diversificate situazioni a cui il mondo complesso attuale ci espone. Tali competenze si possono cogliere solo osservando da vicino i Vigili del Fuoco, anche e soprattutto in ragione dell’approccio discreto e schivo da clamori con cui sono soliti operare.

Oltre al servizio di soccorso cosiddetto “ordinario”, che come testimonia la cronaca sempre più spesso ci mette di fronte a situazioni di indubbia imprevedibilità caratterizzate da elevati fattori di rischio, il Comando ha garantito quest’anno anche 3 presidi estivi di soccorso acquatico, sul litorale marino e lacustre del lago di Bolsena ed è stato garantito anche 1 presidio estivo antincendio boschivo.

Mi fa piacere ricordare l’intensa attività svolta dal nucleo sommozzatori, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, per la messa in sicurezza di ormeggi e opere abusive in ampi tratti del litorale.

Voglio ricordare anche l’attività esercitativa svolta all’inizio di quest’anno in collaborazione con il reparto Aviazione Leggera dell’Esercito (AVES) per testare promettenti e innovative modalità di trasporto, su grandi distanze, di unità specialistiche di soccorso VF con ausilio del mezzo aereo, per l’impiego rapido in scenari di calamità sul territorio nazionale.

E’ significativo anche il consolidarsi della collaborazione con la Procura della Repubblica di Viterbo in merito all’attività di polizia giudiziaria, nell’ambito delle materie di nostra competenza.

Oltre alle attività legate al soccorso, il Comando è stato quest’anno impegnato in una consistente attività di controllo e prevenzione, che assorbe considerevoli energie in quanto svolta attraverso una forte presenza sul territorio:

  • oltre 900 gli insediamenti verificati ai fini dei controlli di prevenzione incendi, di cui 200 esami preventivi di nuovi progetto;
  • oltre 160 le commissioni di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo;
  • oltre 100 le ispezioni eseguite su indicazione della Prefettura di Viterbo;
  • oltre 30 procedimenti di polizia giudiziaria;
  • oltre 110 servizi di vigilanza in locali di pubblico spettacolo e trattenimento

Ciò che è stato realizzato nel 2019 pone le basi per proseguire verso nuovi obiettivi, da conseguire il prossimo anno:

  • il rafforzamento della presenza sul territorio, anche grazie ai servizi in convenzione con i Comuni della Provincia;
  • l’incremento della formazione e dell’aggiornamento professionale specialistico del personale;
  • il miglioramento delle forme di coordinamento con i gruppi locali di protezione civile, per rendere più efficace e tempestiva la risposta in caso di eventi eccezionali, sempre più frequenti;
  • l’impiego sistematico di procedure di spegnimento degli incendi e la ricerca delle persone disperse con tecnologie innovative di recente acquisizione.

Mi accingo a concludere, ringraziando il Sig. Prefetto della provincia di Viterbo, per il costante e continuo impegno in attività di indirizzo e coordinamento;

Un sentito ringraziamento alle Autorità politiche, Civili e Militari per aver onorato con la loro presenza questa celebrazione;

Un devoto saluto a Sua Eccellenza Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo, per aver officiato questa funzione;

Ringrazio don Claudio e tutta la Comunità parrocchiale di Santa Barbara per averci accolto ed averci fatto sentire a casa.

Per concludere, seguendo l’insegnamento della nostra Santa Barbara, che ha perseverato nella propria scelta di conversione alla fede Cristiana, incoraggio i Vigili del Fuoco di Viterbo ad affrontare gli impegni del 2020 con determinazione, perseveranza e fiducia, e con la fierezza di rappresentare ogni giorno un esempio di assoluta eccellenza nella provincia di Viterbo ed in questa Italia che amiamo!

A Santa Barbara affido Voi Vigili del Fuoco e le vostre famiglie, che quotidianamente sostengono, con la preghiera di mantenere alto, in ognuno di noi, il vigore del suo esempio altissimo in ogni azione.

VIVA VITERBO !

VIVA IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO !

VIVA L’ITALIA !