
Francesco Battistoni
NewTuscia – VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo. “La riforma del numero dei parlamentari, a conti fatti, permetterà allo Stato di risparmiare lo 0,01% del suo bilancio.
Se questo taglio serve per fare economie è un provvedimento assolutamente sbagliato.
Se invece vogliamo riformare la democrazia parlamentare la questione è ancora peggio perché la riduzione del numero dei parlamentari renderà i territori meno rappresentati con l’unica conseguenza di allontanare ancora di più la gente dalla politica.
Non sono aprioristicamente contrario ad una misura del genere ma la mission non è chiara, vedo poco panem e molto circenses.
Se si vuole intervenire su un efficientamento della “macchina Stato” stiamo iniziando i lavori dalla parte sbagliata, dal tetto per intenderci”.