di Stefano Stefanini

NewTuscia – ORTE – In questi giorni stanno montando  le proteste e le polemiche da parte degli utenti “non residenti” del parcheggio di interscambio di Molegnano a servizio della stazione ferroviaria di Orte, che lamentano aumenti da 24 a 37 euro mensili della tariffa della sosta, con un costo annuale aggiuntivo  che  ammonta  ad oltre 400 euro.

Il comune sostiene di dover affrontare investimenti e spese di gestione del parcheggi, che è stato fornito anche di nuovi parcometri per una esazione più moderna e rapida dei parcheggi giornalieri e in abbonamento.

La proporzione – o rapporto di congruità – del costo del parcheggio “aumentato” per non residenti va fatta con il costo dell’abbonamento  Metrebus card  annuale lavoratori  che per cinque zone (Fasce da Orte a Roma,  con fruizione di mezzi FF.SS., Metro e COTRAL –  ammonta a euro 590,80.  L’abbonamento per studenti è di poco inferiore.

In queste ore sono molte le prese di posizione del CO.PE.O. comitato dei pendolari  che si servono della stazione FF.SS. di Orte che associa utenti residenti e non residenti ad Orte, singoli  utenti  e sembra probabile ed opportuno  un coinvolgimento delle Associazioni provinciali dei Consumatori.

La soluzione alla questione – ovvero  quella di sterilizzare  gli aumenti già entrati in vigore  – potrebbe individuarsi nelle proposte  già formulate dai sindaci del comprensorio:  fornire  il  parcheggio di pensiline fotovoltaiche  per la produzione di energia elettrica, la cui vendita o utilizzo  vada a compensare  i  costi e gli introiti   incrementati dai provvedimenti del comune di Orte. Ciò restituirebbe agli utenti lavoratori e studenti in gran parte, un abbinamento accettabile nei costi.  Con  l’occasione proporrei  anche  di  fornire il parcheggio di un servizio di riparazione e lavaggio di auto, gestito da operatori locali,  meglio se  imprese giovanili.   

Per inquadrare gli aumenti tariffari di oggi riteniamo  opportuno ripercorrere con i Lettori le vicende delle Tariffe degli ultimi anni. Ricordiamo che presso il  parcheggio della stazione di Orte dall’11 settembre 2017 erano  entrati in vigore gli aumenti tariffari  per gli  utenti non residenti a 2,50 euro giornalieri.

Gli aumenti tariffari per i non residenti,  annunciati nella  primavera del 2017, erano stati sospesi a maggio dello stesso anno, anche per l’intervento dei sindaci dei paesi limitrofi , che avevano invitato collega di Orte ad evitare l’aumento,  realizzando una copertura del parcheggio,  con capienza di circa 800 posti macchina,  con pannelli fotovoltaici, in modo da produrre energia destinata alla vendita agli operatori del settore energia ed il cui ricavato avrebbe compensato – e quindi evitato – i paventati aumenti tariffari nei confronti dei pendolari non residenti ad Orte.

Non è dato sapere se la proposta dei sindaci – dichiaratisi  a suo tempo disponibili a collaborare alle procedure di realizzazione dell’infrastruttura di produzione di energia elettrica –  abbia avuto corso da parte  della giunta comunale di Orte, che, comunque,  ritenne opportuno di procedere lunedì 11 settembre 2017 all’aumento della tariffa di sosta  giornaliera per i non residenti ed , in questi giorni,  ad aumentare il costo degli abbonamenti per i non residenti.   

Dal comune di Orte si precisava: “Per tutelare i lavoratori pendolari e per  chi quotidianamente usufruisce del parcheggio, non erano previste modifiche all’abbonamento mensile”.

La gran parte dei  viaggiatori pendolari che ogni giorno, ovviamente molto arrabbiati,  si augurano che il provvedimento di aumento degli abbonamenti  sortisca  una revisione favorevole alle loro esigenze, confidando nel buon senso dei soggetti e  degli Enti coinvolti, non esluse,  in modo costruttivo,  provincia di Viterbo, regione Lazio e,  qualora necessario,  la Prefettura di Viterbo.   Occorre solo mettersi attorno ad un tavolo con spirito costruttivo e con “metodo mediatorio”,  trovare una soluzione di equilibrio che soddisfi le giuste esigenze di una vastissima utenza e della gestione dell’infrastruttura di parcheggio di interscambio.

Riteniamo opportuno riportare  la lettera indirizzata  nel 2017  dai sindaci dei comuni del comprensorio al sindaco di Orte .

Al termine dell’incontro da lei convocato e svoltosi nel suo ufficio il 30 maggio 2017 ci lasciammo con delle proposte condivise nella speranza di darvi seguito per poter scongiurare, o per lo meno mitigare, gli aumenti del ticket del parcheggio di Molegnano.

Le mostrammo tutte le nostre preoccupazioni, che sono le medesime dei tanti pendolari che in quella occasione rappresentammo, e che da un territorio molto vasto ogni mattina arrivano nel parcheggio a servizio della stazione ferroviaria per prendere il treno. Nello stesso momento si palesarono delle perplessità da parte nostra nel constatare che, secondo i vostri calcoli, la cifra incassata globalmente ogni anno non fosse sufficiente per finanziarne la gestione, la pulizia e il mantenimento, anche dei seppur brevi tratti di strada interessati per accedervi.

In un clima di collaborazione si espresse la volontà di convergere nell’idea di presentare un progetto alla regione Lazio di ammodernamento del parcheggio di Molegnano che permettesse,  dotandone per esempio la superficie di una copertura fotovoltaica, anche l’autosufficienza economica in modo non solo da rendere non più necessari gli aumenti proposti, ma anche di percepirne un vantaggio dalla vendita dell’energia o dal conseguente risparmio per la pubblica illuminazione. 

Ragionammo inoltre sulla proposta, parzialmente accolta, di una proroga in attesa di nuovi sviluppi; sulla possibilità di agevolare in qualsiasi modo chi volesse fare gli abbonamenti mensili ed anche sul mantenimento di alcuni prezzi.

Soprattutto salutandoci ci accordammo per un nuovo incontro nel quale fare il punto della situazione. Ad oggi 25 settembre 2017 tale incontro non si è ancora svolto e tranne uno scarno comunicato in cui sancivate la fine della proroga ed il mantenimento del prezzo mensile, nessun contatto c’è più stato.

Permangono dunque tuttora aperte le seguenti questioni di cui ci piacerebbe essere edotti:

1–Possibilità di visionare la delibera 48 del 28/03/2017;  2– Conoscere lo stato della proposta di progetto di adeguamento e miglioramento del parcheggio; 3– Apprendere se il prezzo del mensile sarà confermato in futuro e se fosse possibile mantenerlo a 24 euro per almeno 3 anni; 4– Conoscere le rendicontazioni economiche delle quali l’amministrazione di Orte si era proposta di renderci partecipi;  5– Se l’amministrazione di Orte non ritenga discriminante verso i non residenti pendolari, lavoratori, studenti e categorie sociali da sostenere con ogni mezzo e in particolare in questo periodo storico applicare delle tariffe differenti per fruire di un parcheggio che voi stessi definite “a servizio della stazione FF SS ”.

(Ovviamente le firme sono  quelle dei sindaci in carica nel 2017)

Laura Pernazza
Sindaco di Amelia

Danilo Piersanti
Sindaco di Gallese

Alvaro Parca
Sindaco di Giove

Stefano Paoluzzi
Sindaco di Penna in Teverina

Fabio Menicacci
Sindaco di Soriano nel Cimino

Maurizio Gregori
Sindaco di Vallerano

Antonio Porri
Sindaco di Vasanello

Vincenzo Grasselli
Sindaco di Vignanello

Ruggero Grassotti
Sindaco di Vitorchiano