NewTuscia – Un dilemma che attanaglia diverse famiglie è la presenza di scarafaggi in casa. Ne esistono tipologie diverse, che variano per grandezza e caratteristiche fisiche ma, quello che hanno in comune, è il modo di moltiplicarsi, diffondersi e (per fortuna) essere fermati.
Quando si abita in zone di campagna è difficile contrastare la presenza di scarafaggi e/o altri insetti striscianti, dato che si è praticamente circondati. Per fortuna, sono tanti ormai i negozi e gli shop online che possono fornirci tutto il necessario per essere sempre pronti ad ogni evenienza.
Esistono, però, delle cause che possono dipendere anche dal nostro modo di vivere e di tenere sotto controllo la nostra abitazione. Vediamo come!
Principali cause di scarafaggi in casa
La casa è il nostro habitat naturale, la nostra comfort zone che vorremmo vivere in pace e serenità. Se, però, ad interrompere questa condizione di quiete ci si mettono gli scarafaggi, allora bisogna intanto individuare le cause principali della loro presenza e porvi rimedio:
- Condizioni ambientali
Gli scarafaggi si trovano benissimo in ambienti caldi e umidi. È bene, quindi, controllare le zone della casa con queste caratteristiche, soprattutto i tubi, che sono i loro ponti di passaggio preferiti. Anche sui sifoni e raccordi è consigliabile intervenire, installando valvole e sigilli; - Rifugi
Durante il giorno, gli scarafaggi si rifugiano in fori, pertugi, fessure e angoli nascosti. Bisogna controllare, quindi, i luoghi papabili in questo senso ed, eventualmente, pulirli, ripararli e chiuderli con stucco o silicone; - Cibo e alimenti
Questi insetti si nutrono di resti di vivande, rifiuti, colla e carta. Mangiano addirittura peli e insetti morti. Proprio per questo, non bisogna lasciare in giro avanzi di cibo e spazzatura, oltre che le ciotole degli animali, i piatti sporchi o recipienti con acqua. Le confezioni di cibo e la spazzatura vanno sigillate e riposte in posti sicuri; - Luoghi bui
Gli scarafaggi escono allo scoperto di notte. Se si vedono in giro durante al giorno, allora c’è da preoccuparsi: evidentemente, sono tantissimi. È necessario, quindi, controllare ovunque e prendere seri provvedimenti (magari chiedendo l’aiuto di ditte specializzate per una disinfestazione radicale e profonda); - Merci e zone contaminate
È possibile che gli scarafaggi provengano dall’esterno attraverso cibi o altro materiale e che entrino in casa proprio per colpa nostra. In questo caso, basta buttare via tutto, igienizzare e tenerli assolutamente alla larga.
Perché sono pericolosi per la salute
Tra i vari parassiti in circolazione, gli scarafaggi rientrano tra i più pericolosi per la salute umana. Veicolano numerose malattie considerato il contesto in cui sopravvivono. Si riproducono molto rapidamente e in grandi quantità, divenendo una seria minaccia per l’uomo. Basti pensare al caso di Napoli del 2012, dovuto all’invasione di blatte dal porto alla collina.
In cucina sono in grado di contaminare non solo il cibo, ma anche elettrodomestici, stoviglie e fornelli. Attraverso feci, saliva e muta possono causare gravi reazioni allergiche, eczema e asma. Le malattie più comuni che le persone possono contrarre a contatto con gli scarafaggi sono:
- intossicazione alimentare e avvelenamento da salmonella;
- tubercolosi (TB);
- tifo;
- dissenteria;
- epatite;
- gastroenterite e influenza gastro-intestinale;
- tenie, verme solitario, malattia del verme;
Inutile sottolineare come il cibo contaminato va assolutamente buttato e tutte le zone di passaggio devono essere disinfettate a fondo per evitare contagi.
I migliori rimedi fai-da-te contro gli scarafaggi in casa
Se vi siete accorti che, in giro per le stanze della vostra casa, si aggirano dei simpatici scarafaggi che vi giocano brutti scherzi quando meno ve lo aspettate, potete intanto iniziare con dei semplici rimedi fai-da-te per tenerli un po’ a bada:
- Trappole adesive: sono costituite da piccole scatole di cartone con fessure ai lati, simili a cassette, con il fondo cosparso di un collante che serve ad intrappolare gli insetti, attirandoli tramite una sostanza adescante;
- Trappole elettriche: sono delle scatole di metallo che attirano gli scarafaggi per mezzo di un’esca, li intrappola e li uccide tramite scarica elettrica;
Le trappole per scarafaggi sono sicuramente le più funzionali ed efficienti: vanno posizionate vicino luoghi di accesso come fessure sui muri, fori di ventilazione, contenitori dell’immondizia. Inoltre, aiutano a monitorare l’ambiente e a percepire se, effettivamente, la loro presenza è talmente tanto forte da doversi rivolgere a dei professionisti.
In ogni caso, si possono utilizzare anche delle tecniche ancora più casalinghe per catturare questi insetti e sbatterli fuori di casa:
- Riempite a metà un vasetto di acqua e collocatelo vicino alle pareti. Gli scarafaggi non riescono a sopravvivere senz’acqua, entreranno nel vasetto per dissetarsi ma non riusciranno mai ad uscire;
- Tagliate a metà una bottiglia di plastica, sul fondo posizionate del cibo e cospargete le pareti di vasellina. In questo modo, gli insetti riusciranno ad entrare per prendere il cibo ma non ce la faranno mai a risalire lungo i bordi della bottiglia, perchè troppo scivolosi;
- Prendete una bacinella, riempitela con del vino e posizionatela sotto i lavelli presi di mira dagli scarafaggi. Quest’ultimi, attratti dal profumo, berranno il vino ma, ubriacandosi, annegheranno dentro la bacinella.
Inutile tornare a sottolineare come i rimedi fai-da-te possano essere di aiuto per dei casi isolati ma assolutamente inutili di fronte a delle vere e proprie infestazioni da parte di intere colonie. Sicuramente può aiutare mantenere pulita ed igienizzata la casa, attraverso l’utilizzo di prodotti specifici e detergenti. Se la minaccia è più grave del solito, diviene inevitabile fare uso di insetticidi che possano tenerli a distanza, ma solo l’intervento di una ditta specializzata può debellare definitivamente il problema. Anche perchè sono tanti, ormai, gli insetti “extracomunitari” che invadono i nostri territori e non sempre la tecnica utilizzata vale per tutti. Solo uno specialista del settore può essere in grado di riconoscere la specie che ha di fronte e adottare la tecnica più adeguata.