
E che esso si sia manifestato nel cuore della sinistra, a Civita Castellana, nota fino a qualche mese fa come “la Piccola Stalingrado”, ci entusiasma e ci offre un grande stimolo ad andare avanti in questa opera di penetrazione territoriale che già ci vede forza di governo in diversi comuni della Tuscia. Come commissario di Civita Castellana mi preme precisare che questa vittoria emblematica non sarebbe stata possibile senza la squadra.
Uomini e donne che, insieme al candidato sindaco Franco Caprioli, si sono messi in campo e hanno portato a casa il risultato. Persone credibili e stimate in questo Comune del viterbese che si sono pienamente riconosciute nel progetto politico della Lega e oggi sono pronti a tradurlo in una concreta prospettiva di sviluppo per questo territorio dalla forte importanza anche economica. In considerazione del grande lavoro svolto, e dei risultati conseguiti, auspico vivamente che qualcuno di loro possa diventare il referente del partito a Civita Castellana. Io, in qualità di commissario straordinario, ritengo, infatti, esaurito il mio compito con la conclusione del turno di ballottaggio. Rimetto, quindi, il mio incarico, lasciando spazio a chi è espressione diretta di questo territorio, vivendolo ogni giorno.
Enrico Maria Contardo