NewTuscia – VITERBO – E’ stato firmato il 5 giugno l’accordo che precede l’applicazione della disciplina della stagionalità con le relative deroghe superando i limiti del Decreto dignità esteso per Viterbo e Provincia riconoscendolo come territorio a vocazione turistica.
Una specifica disciplina dei contratti a tempo determinato per gestire picchi di lavoro riconducibili a ragioni di stagionalità nell’ambito di località turistiche e affida alle organizzazioni territoriali aderenti alle parti stipulanti il citato CCNL la definizione di dette località a prevalente vocazione turistica.
Pertanto, ai contratti a tempo determinato attivati ai sensi dell’art. 66 bis nelle località a prevalente vocazione turistica individuate dagli accordi territoriali, si potrà continuare ad applicare la disciplina della stagionalità con le relative deroghe, ossia, alla durata del rapporto alle limitazioni quantitative agli intervalli da osservare tra un contratto a tempo determinato e il successivo alle proroghe e rinnovi in assenza di causali.
“Tale accordo nasce per favorire nel settore terziario, distribuzione e servizi la stipula di contratti a tempo determinato per le imprese che, pur non essendo stagionali, necessitano di gestire i picchi di lavoro riconducibili a ragioni di stagionalità – ci dice il Presidente Confcommercio Lazio Nord Leonardo Tosti – l’accordo è stato reso subito disponibile presso l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Viterbo poiché il datore di lavoro che intenderà usufruire dei benefici dell’accordo, dovrà riportare nel singolo contratto di assunzione i riferimenti al presente accordo territoriale”.
IMPRESE PER L’ITALIA – Viterbo