di Stefano Stefanini
NewTuscia – ORTE – Un nutrito programma di manifestazioni civili e religiose coinvolgerà gli abitanti in occasione della festa di Santa Maria della Strada che si svolge da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno.
I festeggiamenti sono organizzati dal Comitato in collaborazione con la Pro Loco e il Comune di Orte e si articolano nelle serate danzanti, esibizioni dimostrative delle scuole di ballo locali, oltre alla Processione con l’Immagine della Madonna della Strada per le vie del quartiere Caldare, accompagnata dalla Banda Musicale Città di Orte.
Nel corso delle celebrazioni religiose, che si rinnovano nella prima domenica di giugno, viene ricordato il messaggio che san Giovanni Paolo II affidò ad Orte e a chi viaggia sulle strade del mondo, che la comunità parrocchiale di Santa Maria della Strada custodisce gelosamente e trasmette a tutti i “viaggiatori” che visitano la chiesa.
Fu un’indimenticabile catechesi sulla Prudenza, come dovere civico sulle strade e come virtù soprannaturale dell’animo umano, tenuta il 17 settembre 1989 dal successore di Pietro “venuto da lontano”, presso la stazione autostradale di Orte, agli operatori della Società Autostrade, alle forze di Polizia ed in modo particolare agli automobilisti che percorrono le strade spesso con eccessiva fretta. L’occasione della visita papale fu quella della benedizione della statua della Vergine Prudentissima, realizzata dallo scultore viterbese Roberto Joppolo, commissionata ed installata dalla Società Autostrade nei pressi dello svincolo di Orte a ricordo dell’anno mariano, a metà del tragitto che collega Roma ad Assisi, percorso nel 1209 da San Francesco nel suo viaggio alla Sede apostolica.
Più volte Giovanni Paolo II si era recato ad Assisi, città della Pace e del dialogo tra le religioni e nel 1989, soffermandosi a benedire la Virgo Prudentissima, ha esortato gli automobilisti, gli operatori del traffico e di tutti gli uomini di buona volontà a considerare il viaggio con un’ottica particolare.
San Giovanni Paolo II torna oggi a ripeterci: “La vita di Maria fu più volte segnata dalle esigenze del cammino, Maria sa che cosa vuol dire camminare per le strade della terra, con tutti i pericoli e gli imprevisti che ciò comporta. Maria e Suo Figlio sono i modelli per l’Uomo contemporaneo, per aver percorso il cammino terreno con lo sguardo vigile alle necessità dei fratelli.” La prudenza nella guida, l’attenzione generosa ai compagni di viaggio portano ad impegnarsi nel cammino perché “sereno sia il viaggio”, “ il percorso sia ricco di esperienze di umanità”, “felice sia il ritorno”.
Giovanni Paolo II si rivolse alla comunità – con il suo parroco don Francesco De Angelis e con mons. Delfo Gioacchini – le parole di significato profetico invitando alla fede operosa: “Il cammino umano è soprattutto Speranza” nel corso della benedizione impartita alla Chiesa di S. Maria della Strada, messaggio scolpito sulla lapide che campeggia l’ingresso del sobrio e raccolto tempio mariano, che custodisce il ricordo ed il messaggio sulla virtù della Prudenza, proclamato nella visita di san Giovanni Paolo II.