NewTuscia – ACQUAPENDENTE – In merito alla richiesta avanzata dal Comune di Acquapendente di intitolazione locale Istituto Omnicomprensivo di Acquapendente a “Girolamo Fabrizio” la Dirigente Scolastica Luciana Billi esprime il proprio parere: “Rendo noto ai richiedenti”, sottolinea, “che sono cinque gli step procedura da seguire: a) Parere del collegio dei docenti; b) Delibera del Consiglio di Istituto (articolo 6 del DPR 416/1974); c) Da parte dell’istituto Scolastico, invio della deliberazione al “Provveditore degli Studi” (Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Ufficio X Ambito territoriale di Viterbo); d) Da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, acquisizione delle valutazioni del Prefetto e della Giunta Comunale; e) Da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, decreto di intitolazione con invio alla Scuola ed al Ministero (Direzioni Generali, Ispettorato e Servizio competenti. Poiché l’Istituto ha già una sua intitolazione a Leonardo Da Vinci, la richiesta del Comune và riformulata, ai sensi dell’articolo 6 della C.M. N° 313/1980, come “Mutamento di intitolazione” e motivata adeguatamente, indicando a supporto, non le giustificazioni a favore della nuova intitolazione a Girolamo Fabrizio, ma le sopravvenute particolari circostanze che hanno fatto venire meno i presupposti a sostegno della precedente intitolazione, come cita integralmente l’articolo stesso “L’intitolazione una volta stabilita, può essere mutata con la stessa procedura stabilita nei paragrafi 3,4, soltanto per il sopravvenire di particolari circostanze da motivarsi adeguatamente (esempi venir meno dei presupposti che sostenevano la precedente intitolazione; impossibilità, in rapporto all’evoluzione della coscienza pubblica, del ricordo dei comportamenti che il momento storico considera inattuali o contrastanti con interessi nazionali) comprese quelle già in atto, anteriormente alle disposizioni della presente circolare. Sarà cura della stessa illustrate al Collegio dei Docenti convocato in seduta plenaria, la richiesta di Mutamento di intitolazione, debitamente motivata e, acquisito il parere, seguire l’iter procedurale sopra descritto”.