NewTuscia – VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo. Questa mattina alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, presso l’aeroporto T. Fabbri, si è tenuta la seconda edizione del premio “Viterbo per il lavoro” organizzata dal Rotary Club di Viterbo.
Il premio è rivolto alle aziende dell’artigianato, agricoltura, industria e servizi che hanno dato origine ad attività lavorative con caratteristiche di innovazione, elevato contenuto tecnologico e connotati tipici della start up.
Tra i premiati dei vari settori merceologici vi è l’azienda Zooagricola Fiore di Daniele Magnaterra, associata a Confagricoltura Viterbo-Rieti.
Azienda zootecnica suinicola da tre generazioni, ha fatto della tradizione il proprio punto di riferimento. Con l’ingresso di Daniele Magnaterra, giovane di primo insediamento con il PSR della Regione Lazio, alla tradizione si coniuga la tecnologia. Accanto ai sapori antichi delle carni lavorate solo con sale, aglio, pepe ed erbe aromatiche si aggiungono macchinari innovativi che consentono un aumento delle produzioni. Tuttavia l’alimentazione del bestiame rimane esclusivamente a base di cereali e proteaginose miscelate nel mulino aziendale al fine di fornire sempre prodotto fresco ai suini.
Daniele Magnaterra è anche attento all’ambiente, nella sua azienda sono stati abbattuti drasticamente le emissioni di gas ad effetto serra, grazie all’aiuto dell’Università degli Studi della Tuscia che ha incaricato una laureanda di individuare, con la propria tesi di laurea, le cause generanti tali gas.
Anche i liquami prodotti sono interamente riciclati in una centrale a biomasse.
Infine per gli animali, particolarmente attenzione è stata riservata al loro benessere con stalle confortevoli, ventilate ed illuminate naturalmente, con una densità ottimale
Il Presidente di Confagricoltura Viterbo-Rieti Giuseppe Ferdinando Chiarini, presente alla manifestazione, ha espresso grande soddisfazione per il premio conferito a Daniele Magnaterra.