NewTuscia – Uno strumento finanziario che rientra in modo inevitabile tra gli asset più volatili presenti nel panorama economico. Si parla di criptovalute, monete virtuali con le quali è possibile eseguire transazioni e pagamenti in modalità elettronica anche da una parte all’altra del mondo.
I Bitcoin sono il cavallo di battaglia di tali strumenti: lanciati sul mercato da oltre un decennio (era gennaio 2009 quando i Bitcoin fecero la loro comparsa) da allora hanno vissuto di alti e bassi con picchi sostanziali e cadute verticali.
Proprio in queste ore si sta registrando una nuova tendenza al rialzo con picchi di quotazione massima raggiunta per il 2019. Il periodo d’altra parte è estremamente contrastato viste le criticità a livello globale parlando sia di politica che di economia; ma anche restando focalizzati esclusivamente sulle criptovalute, mai così nell’occhio del ciclone come negli ultimi mesi.
D’altra parte questi strumenti finanziari avevano raggiunto picchi talmente elevati che si è dovuto necessariamente prendere contromisure per cercare di regolamentarle il più possibile in corsa e per quello che si riusciva a fare (il vero punto di forza delle monete virtuali è proprio quello di sfuggire a regolamentazione a monte di qualsiasi organo istituzionale, da banche a governi centrali).
In sostanza e per tornare al punto di partenza, si può pensare oggi di riuscire a guadagnare con i Bitcoin? Il treno, quello ricco per intenderci, è con ogni probabilità già passato da tempo. Chi ha puntato per fiuto, istinto o anche per semplice botta di fortuna, su questi strumenti finanziari un paio di anni fa, si è ritrovato tra le mani una sorta di tesoro.
Chi volesse ancora oggi tentare lo sorte può procedere con apertura di un portafogli virtuale per Bitcoin scegliendo tra i tanti strumenti disponibili sul mercato. Perché acquistare Bitcoin, e più in generale monete virtuali, non è più soltanto operazione che nasce con finalità iniziale di utilizzare lo strumento per acquisti in rete; vista proprio la crescita dei mesi passati si tende a far ricorso a l Bitcoin anche per puro investimento, quindi acquistare l’asset, parcheggiarlo in un portafogli virtuale e lasciarlo lì a lungo con la speranza di vederlo crescere e prosperare.
Per gli utenti più esperti in questioni molto tecniche poi c’è sempre la possibilità di creare i Bitcoin in piena autonomia: si parla quindi di fare mining, come si dice in gergo. Ovvero il processo di far ricorso a strumenti complessi per risolvere algoritmi matematici in cambio di Bitcoin. Un’altra strada, realmente per pochi, da seguire se si vuole tentare di guadagnare con questa valuta virtuale.